Le principali novità riguardano il tema delle forme di organizzazione complementari, della cessione a titolo gratuito delle ferie o riposi, le cosiddette “ferie solidali”, e del sistema di valutazione della performance organizzativa e individuale dei dirigenti. Per quanto riguarda quest’ultimo punto si stabilisce che la performance va misurata e valutata dal presidente della Provincia, dall’Organismo di valutazione esterno, ma anche dal restante personale, ovvero gli “utenti interni”. “Nell’accertamento della performance individuale dei dirigenti – spiega il Segretario Generale Carlo Pirozzolo – un peso prevalente è attribuito ai risultati della valutazione della performance nell’ambito organizzativo di cui hanno diretta responsabilità. E tra i soggetti indicati ci sono anche i dipendenti dei settori di cui i dirigenti sono responsabili”.
L’altra novità è rappresentata dalla cessione a titolo gratuito delle ferie maturate dai dipendenti, le ferie solidali, in favore di colleghi bisognosi, per consentire di assistere figli minori in particolari condizioni di salute o portatori di handicap. I dipendenti della Provincia di Pescara potranno volontariamente cedere fino ad un massimo di 8 giorni complessivi all’anno le ferie accumulate, oppure potranno decidere di accantonarle alla “Banca delle Ore”, fino ad un massimo di 10 ore per anno.
Novità anche per l’attuazione del principio di valorizzazione dell’esperienza professionale, consentendo incarichi e collaborazioni a soggetti lavoratori pubblici e privati in pensione a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese e le assicurazioni di legge.
I criteri previsti porteranno ad un adeguamento dell’organizzazione e della struttura provinciale ai principi che devono caratterizzare tutta la Pubblica Amministrazione, secondo quanto introdotto dal D.Lgs. 74 del 25/5/2017, che ha inserito nuovi principi nella disciplina relativa al sistema di valutazione del personale e, più in generale, delle performance. Inoltre il Regolamento di organizzazione è stato adeguato al nuovo assetto istituzionale dell’Ente, eliminando i riferimenti a Giunta e relative delibere, introducendo quanto previsto dalla legge 56/2014 ( legge Delrio).
“Si tratta – dichiara il Presidente Di Marco – di provvedimenti che mirano a rendere la macchina organizzativa della Provincia più snella ed efficiente, e soprattutto più flessibile, in un momento storico di grande difficoltà per la diminuzione dei finanziamenti statali alle PA e alle Province in particolare. Con questi “correttivi” al vecchio Regolamento, abbiamo voluto promuovere un nuovo modello di “welfare contrattuale”, che consenta di sviluppare e diffondere sistemi analoghi a quelli già presenti nel settore privato, per migliorare la performance organizzativa dell’Ente”.
Il nuovo Regolamento vale già per i dipendenti della Provincia, ma “anticipa” la misura delle ferie solidali, per la cui applicazione bisognerà attendere che la novità venga recepita dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali sul piano nazionale, che dovranno indicare le condizioni le modalità della cessione delle ferie.