Amedeo Pomilio avrà competenza su tutte le categorie, con una particolare attenzione al settore giovanile che è anche un pallino del Pescara Pallanuoto: “Ho accettato con entusiasmo le proposte del presidente Marinelli e del vice Di Properzio, perché vedo delle basi importanti su cui poter lavorare”. E’ il caso di sottolineare che Pomilio collaborerà con la squadra della sua città e lo farà compatibilmente con gli impegni importanti che lo legano in modo indissolubile alla nazionale italiana maschile in qualità di vice-allenatore di Sandro Campagna.
E poi c’è l’aspetto emozionale, non secondario. Amedeo è stato uno dei più grandi mancini della pallanuoto mondiale e con la calottina del Pescara ha conquistato tutti i trofei più prestigiosi: “E’ vero, per me Pescara resta un pezzo di storia ma anche un pezzo di cuore. Poter dare un contributo all’interno della mia squadra nella quale ho vissuto momenti indimenticabili è davvero speciale, l’obiettivo è di far crescere i tanti giovani che ci sono nel Pescara Pallanuoto e hanno il sogno di arrivare sino alla prima squadra”.
Senza dimenticare che il ritorno di Amedeo Pomilio in biancazzurro segue di pochi mesi la scomparsa di papà Gabriele. Magari è un segno del destino, o forse solo semplice programmazione lungimirante, ma è bello pensare che la dinastia dei Pomilio nella pallanuoto pescarese continui ancora a lungo.
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