Sambuceto. Così come il titolo di un noto film, domenica scorsa per il Sambuceto si è celebrato il classico effetto “sliding doors” contro il Paterno. Pochi istanti dopo essere andati a circa un metro dal gol del pareggio (che avrebbe pertanto cambiato l’esito del match), nel miglior momento dei viola, è giunta la “doccia fredda” del raddoppio ospite, che ha di fatto chiuso le sorti del match. Come sarebbe potuta andare se quella palla dell’1 a 1 fosse entrata in rete fa parte esattamente di quell’effetto “porte scorrevoli”, mentre su come è effettivamente andata la partita, ecco l’analisi del capitano del Sambuceto, Tiziano Beniamino: «Sicuramente la partita è stata approcciata nel modo giusto da parte nostra. Siamo stati sfortunati nel primo tempo a subire il gol probabilmente nell’unica vera occasione avuta dai nostri avversari nei primi 45 minuti. Poi ovvio, se uno guarda solamente al risultato, potrà certamente avere un’altra sensazione, ma credo di poter dire che sostanzialmente abbiamo giocato alla pari contro una grandissima squadra come il Paterno».
La crisi di risultati, nonostante la vittoria in goleada esterna contro il San Salvo nel precedente turno, sembrerebbe però essere riaffiorata, soprattutto se paragonata alla vera e propria cavalcata fatta dal Sambuceto nella prima parte di stagione. Ed è proprio in tale contesto che il capitano viola analizza la situazione e cerca di tracciare la linea da seguire: «Adesso stiamo vivendo un periodo difficile e noi ne siamo consapevoli e coscienti. Proprio per questo motivo da questa situazione se ne esce tutti insieme, come un unico gruppo. Credo che per riprendere il cammino bisogna tenere sempre a mente la parola e il concetto di “equilibrio”. A partire da tutti noi giocatori, per passare poi allo staff, alla dirigenza e a tutti coloro i quali ruotano intorno al Sambuceto. Dopo la prima parte di stagione fatta a quei livelli, non penso che ora siamo diventati tutti dei “brocchi” all’improvviso, e quindi sono fiducioso. E lo penso anche perché la classifica comunque parla chiaro: numeri alla mano, all di là del periodo che stiamo attraversando, non siamo poi molto lontani dall’obiettivo e addirittura nemmeno completamente tagliati fuori dai playoff. Ovviamente adesso è inutile fare conti e calcoli, bisogna guardare partita per partita».
Dall’alto della sua esperienza, della fascia che porta al braccio, e di quanto vissuto in questi anni in viola, Beniamino può quindi avere un quadro chiaro di ciò che sta avvenendo e di quelli che sono i risvolti possibili: «Da capitano posso dire che questi sono momenti che, seppur raramente, mi sono già capitati da quando gioco. Per uscirne fuori c’è bisogno di tanto lavoro: parlare molto poco e allo stesso tempo cercare di far “parlare” i fatti. Questo è un momento topico della stagione e quelle che andremo a giocare saranno partite fondamentali. Poi, quando ne mancheranno pochi di incontri al termine, potremo trarre le somme e vedere ciò che abbiamo fatto. Adesso è il momento in cui non dobbiamo cercare alibi e remare tutti dalla stessa parte».
Il prossimo incontro del campionato di Eccellenza vedrà il Sambuceto impegnato in trasferta contro il River Chieti 65, un impegno che il centrocampista viola vede così: «Quella di domenica penso che rappresenti una delle partite più difficili che ci potevano capitare per il nostro riscatto. Andiamo a giocare su un campo molto difficile, e sappiamo bene che il River basa gran parte della sua forza proprio nel giocare tra le cosiddette mura amiche. Sarà quindi una battaglia sportiva e dal nostro canto sappiamo che dobbiamo fare risultato, ben sapendo che purtroppo non sempre il risultato rappresenta la diretta conseguenza della prestazione».
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