giovedì , 21 Novembre 2024
La denuncia depositata in questura e poi pubblicata dalla senatrice Pezzopane

Profili fake e offese sui social: Stefania Pezzopane vittima di un hater

“ESCO ORA DALLA QUESTURA. Dove insieme a Simone abbiamo depositato due denunce contro l’ennesimo vergognoso e subdolo attacco politico fatto ai miei danni falsificando goffamente la pagina fb del mio compagno. –ha scritto la senatrice commentando– Sono ridicoli e patetici. Nonostante le offese gratuite e nonostante le menzogne ho sempre continuato a percorrere la strada della buona politica, quella vicina alle persone, quella che ascolta le persone. Anche questa volta c’è chi si diverte a scrivere e far girare post falsi, goffi e grevi come chi li ha pensati e scritti, con il solo scopo di colpire e danneggiare la mia persona. Anche questa volta continuerò sulla strada che ho scelto di percorrere ormai da tempo: lontana dalla menzogna e dall’offesa, vicina però a quel senso di giustizia a cui tutti noi dobbiamo guardare. No alle fake news. No alle bugie. 

Da questa notte gira un post falso di Simone su Facebook. Simone non ha mai scritto quel post e, soprattutto, non ha mai pensato quelle cose. Questa mattina sono già stata in Questura per esporre denuncia. Chi ha scritto quel post pagherà cara la sua mancanza di buon senso e la sua cattiveria. Alla vigilia della scelta delle candidature solo chi vuole imbarbarire la politica può inventare una cosa così stupida. Per colpirmi e provare a togliermi la forza che mi sono conquistata sul campo. Ma come può venire in mente a qualcuno che Simone possa fare un attacco e minacce al Ministro Lotti? Solo menti deviate che verranno duramente colpite possono agire in questo modo. Io vado #avanti

Il segretario regionale PD Marco Rapino interviene su post falso ai danni della senatrice Pezzopane

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà alla senatrice Stefania Pezzopane per la campagna di diffamazione di cui, ancora una volta, è vittima”. Con Queste parole, il segretario regionale Pd Marco Rapino, interviene sul post falso fatto circolare su facebook  e attribuito al compagno della senatrice Pezzopane. “Stamattina qualche “personaggio”, uno di quelli che si nasconde dietro una tastiera, che evidentemente aveva come unico obiettivo screditare il Partito Democratico e danneggiare Stefania, ha scritto un post contro Luca Lotti, fingendo di essere Simone Coccia Colaiuta – spiega Rapino -. Un post ricco di insulti e volgarità. Lo diciamo forte e chiaro: la dichiarazione è totalmente falsa. Ciò che però fa più indignare è che questi giorni di campagna elettorale, che dovrebbero essere una festa di democrazia, un momento di confronto e dibattito su idee e proposte per il futuro del Paese, siano stati inaugurati in Abruzzo in un modo così vile, ovvero con una fake news che colpisce la sfera privata di una donna attiva in politica.

Credo che sia aberrante e svilente dover ridurre il dibattito elettorale alla smentita di post creati ad arte per calunniare e offendere, ma purtroppo oggi ci troviamo proprio a dover fare questo. Mi auguro che si tratti di un episodio isolato e che tutti i partiti prendano una posizione netta, così come lo sta facendo l’Europa e perfino Papa Francesco, contro le fake news.  Sappiamo bene tutti, ormai, che l’unica difesa dalla menzogna è la  cultura, lo studio e il buon senso e, quindi, concludo rivolgendo un appello a tutti i cittadini: non permettete che qualcuno, sicuramente sprovvisto delle doti sopraelencate, si permetta di manipolarvi creando ad arte delle bugie. Fra l’altro, poco fantasiose”.

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