L’Abruzzo olivicolo infatti è una realtà economica importante nell’ambito dell’economia agro-alimentare regionale che presenta elevate potenzialità di crescita in termini di volumi produttivi e capacità di presidiare la fascia alta del mercato dell’olio extra vergine di oliva di qualità a livello nazionale ed internazionale.
Sono oltre 50.000 le aziende agricole abruzzesi che coltivano 41.500 ettari di oliveti e producono nella media delle ultime quattro annate 13.500 tonnellate di olio di oliva, occupando in tal modo l’ottava posizione nella classifica delle regioni italiane. Sono attivi circa 300 frantoi e ci sono diverse imprese di imbottigliamento, di media e grande dimensione. Nelle province di Pescara e di Chieti un ettaro su cinque è coperto da piante di olive e sono diversi i produttori agricoli e le cooperative olivicole che hanno acquisito una notorietà a livello nazionale e pure oltre i confini, grazie alla qualità, all’autenticità ed all’affidabilità della produzione. Tuttavia i risultati raggiunti non sono in linea con le potenzialità del settore che può certamente esprimere di più, in termini di volumi di prodotto, di impatto occupazionale e di capacità di valorizzare l’elevata qualità intrinseca delle olive e dei prodotti trasformati.
Da qui l’idea di L.U.C.E. Lab, associazione che si occupa attraverso le sue iniziative di valorizzare le intelligenze e le competenze del territorio, di organizzare un convegno, ideato e realizzato insieme al prof. Ermanno Comegna, casolano già distintosi nel settore agroalimentare a livello universitario e di ricerca.
“Riteniamo che il titolo di cui il nostro paese si fregia, “Città dell’Olio”, – spiegano gli organizzatori di L.U.C.E. Lab reduci del successo di altre iniziative che hanno promosso la cultura del territorio, tra le qualidue degliappuntamenti nell’ambito del“Festival Dannunziano” dell’estate scorsa- meriti risalto e approfondimento affinchè possa declinarsi in qualcosa di concreto e tangibile. Il seminario sarà tenuto da esponenti di livello nazionale del settore olivicolo che interverranno per esporre le novità tecniche del comparto e le modalità di marketing e promozione del nostro prezioso prodotto”.
I relatori che prenderanno parte al seminario, oltre al prof. Comegna, saranno: Silverio Pachioli(Agronomo e docentepresso l’Istituto Agrario “P. Cuppari” di Alanno – Pescara), Sergio De Luca (Funzionario STA Abruzzo Sud- Vicesindaco di Casoli), Dante Rosati (Funzionario ARSARP – Regione Molise), Mauro Meloni (Consorzio Garanzia dell’olio extravergine di qualità – CEQITALIA) e Marino Giorgetti(Esperto analisi sensoriale).
Dopo il convegno, la serata proseguirà con un percorso conviviale con degustazione di prodotti tipici delle aziende e delle associazioni affermate e riconosciute nel settore enogastronomico del territorio; prodotti che saranno sapientementeabbinati alle diverse tipologie di oli di produzione locale. Il percorso, curato dallo chef Domenico Scotti Del Greco, sarà realizzato negli spazi del Castello Ducale e alla presenza del prof. Gino Primavera, cultore esperto e profondo conoscitore della gastronomia e delle tradizioni enogastronomiche locali, che guiderà i partecipanti nel viaggio di conoscenza e degustazione dei prodotti.
L’intento di L.U.C.E. Lab, realtà associativa nata con lo scopo di valorizzare persone e luoghi attraverso occasioni di confronto, conoscenza e dibattito, è proprio quella di avviare un dibattito a livello regionale sulle strade da percorrere per lo sviluppo della filiera dell’olio extra vergine di oliva e per trasformare le potenzialità in concreti risultati.