Entro il 31 gennaio i contribuenti che rientrano in 9 categorie, possono presentare la domanda, corredata dichiarazione ISEE, utilizzando i moduli ritirabili presso gli Uffici Tributi.
«In sede di approvazione delle tariffe TARI in Consiglio Comunale sono state introdotte le agevolazioni per l’annualità 2017 – spiega l’assessore al Bilancio Deborah Comardi -. Queste verranno assegnate sulla base di una graduatoria formulata tenendo conto del valore ISEE. La dichiarazione presentata per le annualità precedenti ha effetto anche per il 2017, qualora non ci siano state modifiche. Le categorie di agevolazioni sono nove, tra esenzioni totali per le persone con disabilità e quelle assistite in maniera permanente dal Comune e di esenzioni parziali».
Le categorie di agevolazioni individuate:
1) esenzione totale limitatamente alle abitazioni principali e alle relative pertinenze occupate da persone (soggetti passivi della tassa o suoi familiari conviventi) assistite in modo permanente dal Comune o in disagiate condizioni socioeconomiche, sulla base di apposita certificazione rilasciata dal responsabile del servizio dell’Azienda Speciale per i Servizi Sociali attestante le circostanze sopra indicate con riferimento all’annualità precedente da allegare alla richiesta di esenzione, purché nell’anno 2017 mantengono lo status di inoccupati, disoccupati, che versano nelle condizioni di cui sopra, nonché alla data di presentazione della richiesta di esenzione e, dunque, con riferimento all’annualità 2017;
2) esenzione totale limitatamente alle abitazioni principali e alle relative pertinenze occupate da persone (soggetti passivi della tassa o suoi familiari conviventi) invalide al 100% che usufruiscono del servizio di accompagnamento al momento della presentazione della domanda, riconosciuto dagli enti a ciò preposti, a condizione che il valore ISEE non sia superiore ad € 8.000,00;
3) esenzione totale limitatamente agli stabili (e le relative aree) adibiti ad uffici comunali e a tutti gli altri in cui hanno sede uffici o servizi pubblici alle cui spese di funzionamento per disposizione di legge è tenuto a provvedere il Comune;
4) esenzione parziale al 75% limitatamente agli edifici destinati ed aperti al culto, con esclusione dei locali annessi adibiti ad abitazione e ad usi diversi da quelli del culto in senso stretto;
5) riduzione tariffaria nella misura del 75% per il singolo anziano con più di 65 anni (al 1° gennaio dell’anno di imposizione), unico occupante di un’abitazione, in proprietà o usufrutto o locazione, adibita ad abitazione principale, che non sia proprietario di altri immobili su tutto il territorio nazionale, a condizione che il valore ISEE non superi il limite di € 8.000,00;
6) riduzione tariffaria nella misura del 50% per il nucleo familiare composto da due anziani di cui uno con più di 65 anni e uno con più di 75 anni (al 1° gennaio dell’anno di imposizione), unici occupanti di un’abitazione, in proprietà o usufrutto o locazione, adibita ad abitazione principale, che non siano proprietari di altri immobili su tutto il territorio nazionale, a condizione che il valore ISEE non superi il limite di € 8.000,00;
7) riduzione tariffaria, per due anni, nella misura del 50% per il nucleo familiare composto da giovani coppie che abbiano contratto matrimonio nell’anno precedente a quello per il quale si richiede l’agevolazione, con età uguale o inferiore ad anni 35, unici occupanti di un’abitazione, in proprietà o usufrutto o locazione, adibita ad abitazione principale, che non siano proprietari di altri immobili su tutto il territorio nazionale, a condizione che il valore ISEE non superi il limite di € 8.000,00; è inoltre richiesta la presentazione del certificato di matrimonio;
8) esenzione totale dalla tariffa per nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo (artigianali e piccola media impresa, commerciali, turistiche e di servizi) per l’anno in corso, costituite dal 1/1/2017 come da iscrizione alla C.C.I.A.A. o da attribuzione della Partita IVA, relativamente agli immobili occupati in forza di un rapporto contrattuale di locazione a titolo oneroso, direttamente e interamente utilizzati, per lo svolgimento dell’attività e limitatamente a quelle selezionate sulla base di criteri stabiliti in apposito avviso pubblico predisposto dal settore amministrativo, con esclusione di sale giochi, agenzie di scommesse, locali con giochi d’azzardo, video lotterie e “slot machine”;
9) esenzione totale limitatamente alle abitazioni principali e alle relative pertinenze occupate da famiglie (soggetti passivi della tassa o suoi conviventi) nel cui nucleo vi sono almeno due componenti – persone diversamente abili, sulla base di certificazione che attesti altresì il diritto all’accompagnamento.