“La crisi ci ha costretti a cercare soluzioni diverse” dichiarano in coro i fondatori dell’azienda Abrexsrl che proseguono: “la soluzione andava cercata altrove, certamente non nelle proposte che hanno contribuito a generarla”per queste ragioni è nato il Circuito Abrex , una comunità di imprese, persone e associazioni impegnate nel terzo settore che credono nel futuro, nella crescita e nello sviluppo.
All’iniziativa sono stati invitati, oltre ai media, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i rappresentanti istituzionali e le imprese iscritte ed erano presenti rappresentanti del CNA regionale, di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Confimi oltre ai Sindaci di Orsogna e Furci, al Consigliere regionale Mauro Febbo e il Senatore Fabrizio Di Stefano che hanno partecipato nella doppia veste di rappresentanti istituzionali e imprenditori.
Nel corso dell’incontro l’AD, Luciano Fiore ha raccontato di un sogno diventato realtà, ripercorrendo i primi passi che il circuito ha fatto nella città di Vasto e dichiarando: “il nostro è un progetto molto ambizioso, puntiamo a rappresentare un pezzo di soluzione ai problemi quotidiani delle imprese in Abruzzo”.
Poi il Presidente e responsabile sviluppo, Angelo D’Ottavio, che ha descritto i numeri del circuito al 31 dicembre 2017 e gli obiettivi per il 2018: “i 5 milioni di fatturato raggiunti sono ormai storia, per il 2018 puntiamo a raggiungere i 20 milioni di fatturato tra almeno 1.000 iscritti con la possibilità di aprire linee di credito specifiche alle imprese che ne faranno richiesta”.
Infine il DG, Sara Cicchelli, che ha presentato i nuovi servizi per il 2018: “avremo un market place nuovo per permettere alle imprese di trovare agevolmente fornitori e intercettare nuovi clienti, sarà inoltre attiva una app per effettuare i pagamenti con maggiore facilità” e conclude: “siamo pronti a sostenere, insieme con le imprese, le esigenze dei dipendenti che già utilizzano il circuito, oltre al fatto che, durante il 2018 si apriranno, per i nostri iscritti, i 12 mercati regionali già attivi in Italia puntando al coinvolgimento dei consumatori finali”.
Una mattinata di fiducia e ottimismo, in un momento di grande difficoltà per l’economia regionale enon solo, un buon inizio per questo nuovo anno in Abruzzo.