La netta differenza di punti tra il Pescara e le biancocelesti po-trebbe far pensare ad una gara scontata. Niente di più erroneo, perché il roster della La-zio, rifondato ad inizio di stagione e rinforzato nel mercato invernale dagli arrivi del portiere Tunde Nagy, ex Lanciano e Pescara, e della ventiseienne ala pivot brasiliana Luisa Mayara, può considerarsi a ragione come uno dei meglio attrezzati del campionato di Serie A. La rivoluzione operata da Daniele Chilelli è stata radicale, una vera “epurazione”, via tutte, fatta eccezione per le conferme della pivot spagnola Rebe, dell’universale romana Sara Agnello e delle giovani Arianna Tirelli e Cecilia Barca, prodotti del fiorente settore giovanile laziale, ma già consacrate per aver vestito la maglia azzurra nell’ultimo Torneo delle 4 Nazioni. Molti, di conseguenza, gli arrivi in casa biancoceleste e tutti di qualità. Tra questi spiccano gli ingaggi di due campionesse d’Italia: la nazionale brasiliana Lucileia, ritornata alla Lazio dopo due stagioni e la spagnola Ana Soldevilla Delgado, uno dei migliori centrali del campionato italiano. Alle due si aggiungano poi gli arrivi eccellenti di un’altra azzurra, Aida Xhaxho, della madrilena Beita, giocatrice di grande duttilità ed esperienza, del pivot Antonella Sabatino e infine della “eterna” Claudia Alvino, chiamata a far da chioccia ai giovani talenti laziali. Ad integrare l’organico, infatti, ci sono altre promettenti ragazze, quali le diciassettenni Carmel D’Ambrosio e Ludovica Luzi promosse in prima squadra dal settore giovanile, o come il pivot ventenne Costanza Amici, attesa in questa stagione ad un salto di status che la consacri sullo stesso piano di Tirelli e Barca. Un mix quindi di giovani promesse e di giocatrici esperte e di qualità, una miscela di talenti destinata inevitabilmente a trovare un sempre maggiore equilibrio di gioco, partita dopo partita.
Farà bene dunque il Pescara a non prendere sottogamba un impegno che potrebbe rive-larsi ben più duro di quello che l’attuale classifica potrebbe far pensare. Conoscendo però l’umiltà e la capacità di concentrazione delle galattiche si può ragionevolmente credere che il Pescara scenderà in campo con la determinazione che l’ha caratterizzata in tutte le precedenti sedici partite. Alla ripresa degli allenamentimister Segundo ha potuto lavorare con la giusta tranquillità d’animo di chi è in cima alla classifica. Clima disteso ma privo di rilassatezza, nessuna si sente già arrivata, e biancazzurre tutte compatte nella volontà di riprendere il cammino vittorioso. Buona la condizione fisica di tutte ad eccezione di Siclari, alle prese con un banale raffreddore che non le impedirà certo di scendere in campo. Appuntamento, quindi, alle ore 15.00 di domenica 7 gennaio, quando al PalaGems di Roma gli arbitri Nicola Doneddu di Nuoro e Giovanni Varola di Olbia, coadiuvati dal cronometrista Dario Pastatesh di Olbia, daranno il via al confronto tra la Lazio e il Pescara.
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