venerdì , 22 Novembre 2024

Eccellenza, Spoltore – Capistrello 0-1

Spoltore. Il Capistrello espugna l’Adriano Caprarese grazie ad una rete di Paneccasio. Il tutto ad una manciata di minuti dal novantesimo, quando ormai la partita sembrava incanalata verso lo 0-0. Ma un micidiale contropiede di Berardi finalizzato dal numero 27 ospite ha costretto lo Spoltore Calcioalla terza, amarissima, sconfitta casalinga stagionale. Per gli uomini di Iodice che avevano il ‘dente avvelenato’ con gli azulgrana si è trattato di un riscatto dopo la sconfitta subita in Coppa Italia, lo scorso 6 dicembre, per 3 a 2, grazie ad un’inzuccata di Petre, sempre allo scadere e che li ha eliminati dal trofeo regionale.

Lo Spoltore privo degli squalificati Zanetti e D’Intino recupera Alberto Nardone, al rientro dopo 40 giorni, al via col solito modulo 4-3-3. Pompa viene schierato al posto di D’Intino e Buonafortuna, ottima la sua prestazione così come quella di Luca Di Marco al posto di Mottola. L’attaccante romeno Petre è il terminale offensivo spalleggiato dagli estrosi Sparvoli eSanchéz. I padroni di casa nel primo tempo vanno più volte vicino al vantaggio. La prima conclusione in porta è firmata dall’ex angolana ma il suo tiro si perde sul fondo così come la conclusione dello spagnolo. Alla mezz’ora Petre centra in pieno il palo alla sinistra di Carnevali. La prima frazione si chiude con un predominio inefficace dell’undici allenato da Donato Ronci.

La ripresa si apre con lo Spoltore proiettato ancora in avanti. La fame di vittoria è quasi un ossessione e forse sarà proprio la bramosia di scalare la classifica a penalizzare gli azulgrana. Sanchéz sfiora il gol ma il Capistrello tiene botta, lotta su ogni pallone e prova a pungere in contropiede coi bravissimi Leccese e Bolzan, sempre molto pericolosi dalla metà campo in poi. Al ventesimo gli ospiti sfiorano il vantaggio con una magia di Marcogliano che inventa una parabola alla Del Piero. La sua conclusione però si stampa sul palo alla sinistra di Gentileschi immobile. Poco dopo l’argentino del Capistrello impegna nuovamente il numero uno spoltorse che vola quasi all’incrocio dei pali per sventare la minaccia. Risponde Grassi, subentrato nel frattempo a Pompa, con una bellissima azione personale ma il suo cross non trova nessuno. E al 42esimo la doccia gelata. A quel punto Ronci butta nella mischia anche Nardone ma è troppo tardi: il risultato non cambierà. Per il club di Sabatino Pompa certamente un’occasionissima mancata, anche in virtù degli altri risultati di giornata. Però giovedì c’è l’occasione per ribadire la qualità di questa bella rosa a Chieti contro una delle squadre più blasonate della storia del calcio abruzzese. Onore ai ragazzi di Capistrello che non hanno rubato niente ma forse il pareggio sarebbe stato il risultato più corretto.

Donato Ronci: “E’ stata una partita apertissima. Potevamo vincere, così come potevamo perderla. Noi l’abbiamo persa e il Capistrello ha meritato di vincerla. Sono molto arrabbiato per come l’abbiamo persa. Perchè i giocatori più esperti, quelli che dovrebbero prendere per mano la squadra nei momenti del bisogno, non lo hanno fatto. Abbiamo concesso due-tre ripartenze e loro ci hanno puniti. Dovevamo avere più equilibrio. Sono stati più bravi di noi. Dovevamo ragionare di più, essere più concentrati. Assurdo perdere in casa su azione di contropiede. Pensavo che la partita contro il San Salvo ci fosse servita di lezione invece no”.

Spoltore: Gentileschi, Pompa (20’st Grassi), Vitale, Di Camillo, Buonafortuna (45’st Nardone), Sbaraglia, Sparvoli, Di Marco (28’st Evangelista), Sanchéz, Morales, Petre (28’st Mottola). A disposzione: Proietti, Natale, Vera. Allenatore: Donato Ronci

Capistrello: Carnevali, Berardi, De Mesi L. (18’st Fantauzzi G.), Antonelli, Venditti, Paneccasio, De Meis E., D’Eramo (14’st Paris), Bolzan, Mercogliano, Leccese. A disposizione: Salustri, Cicchinelli, Fantauzzi S., Fantauzzi D., Ranalletta. Allenatore: Fabio Iodice

Ammoniti: Di Camillo (S), Bolzan (C)

Terna arbitrale: Matteo D’orazio di Teramo coadiuvato da Andrea Marziani di Teramo e Diego Carnevale di Avezzano

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