Chieti. Dopo una settimana travagliata il Chieti F.C. torna in campo a Martinsicuro con l’Alba Adriatica per iniziare il girone di ritorno.
Al “Tommolini”(ore 14:30), Lalli e compagni se la vedranno con i vibratiani allenati da D’Eugenio che nella partita di andata hanno sbancato l’Angelini con un netto 0 – 3. In casa neroverde c’è voglia di far parlare il campo dopo le dimissioni dell’ex tecnico Aielli e la settimana turbolenta ormai alle spalle.
Il Presidente Trevisan ha deciso di affidare le chiavi del Chieti a Umberto Marino, allenatore conosciuto dall’ambiente, stimato dalla piazza, per aver allenato i Teatini nella seconda parte di stagione del 2015- 16 nel campionato di serie D, sfiorando i play off dopo una grande rimonta. Il Marino 2.0 inizierà Giovedì quando all’Angelini è atteso lo Spoltore per l’ultimo match prima delle festività natalizie, che scherzi del destino, il tecnico di Gualdo Tadino subentrò a Ronci. In panchina per la gara di domani siederà Simone Di Martino, vice di Aielli, che ha condotto gli allenamenti durante la settimana.
Gli ultimi acquisti del calciomercato invernale hanno portato in dote tre arrivi e tre partenze: come già scritto nel comunicato di ieri, vestiranno la maglia neroverdeMatteo Di Sabatino, difensore centrale, classe 1995, il portiere fuoriquota Carmine Salvatore e del trequartistaDaniel Alfredo Margaritaautentico colpo dell’ultim’ora. Sono andati via Cattenari, Patacchiola e Capitoli.
Tornando al match del “Tommolini”, la compagine vibratianaè reduce dalla convincente vittoria con il Capistrello che ha ridato morale al gruppo dopo un periodo di appannamento. Da tenere d’occhio il trio d’attacco formato da Emili, Miani e Di Sante. Assenti Palazzese, Casimirri e Calvarese. In casa Teatina formazione tutta da decidere: assente Elvis Felli per infortunio. Disponibili gli ultimi arrivati. La classifica resta cortissima in vetta con il Giulianova impegnato nel big match di giornata a Paterno. Fischietto affidato a Gianmarco Conte della sezione di Chieti. Assistenti: Nappi di Pescara e Mara Maianella di Lanciano.