La cronaca
Al 3’ Brugman appoggia per Pettinari che di testa centra la traversa. Al 6’ Capone dalla distanza manda di un soffio a lato. Replica la Pro Verceli al 17’ con Germano che riceve dalla destra e da fuori manda di poco sopra la traversa. Al 20’ Palazzi sulla destra per Brugman che mette in mezzo una palla tesa sulla cui traiettoria c’è Pettinari che però non si coordina bene per la conclusione. Al 22’ sugli sviluppi di una punizione Capone con una conclusione a giro lambisce il palo. Al 27’ calcio franco per i piemontesi, Firenze mette in mezzo per Castiglia sul quale Fiorillo ribatte in angolo. Al 36’ su una conclusione di Brugman da fuori Marcone si fa sfuggire la sfera dalle mani e riesce a salvare sulla linea di porta. È il preludio al vantaggio biancazzurro che ariva 1’ dopo con Crescenzi che mette in mezzo per la testa di Pettinari che insacca all’angolino alla destra dell’estremo ospite. Al 44’ ripartenza condotta da Palazzi che serve Pettinari che manda malamente fuori.
Nella ripresa al 2’ Capone dalla sinistra appoggia per Palazzi che spara alto. Replica la Pro Vercelli al 4’ con Vajushi la cui conclusione è centrale e trova Fiorillo ben piazzato. Al 10’ il raddoppio del Pescara con Pettinari che riceve in verticale e con lo scavetto supera Marcone mettendo a segno la sua doppietta personale. Al 15’ il tris dei biancazzurricon Pettinari che serve Mancuso che appoggia per Capone che deposita in rete. Al 20’ la Pro Vercelli accorcia le distanze con il neo entrato Morra che solo in area batte Fiorillo. Al 25’ Mancuso con un diagonale manda di poco sul fondo. Al 31’ Valzania cambia per Capone che crossa per Mancuso che con un rasoterra scheggia il palo.
I commenti dei due tecnici
Zdenek Zeman (allenatore Pescara): “Ogni tanto la nostra aggressività si è vista, anche se a sprazzi, per me abbiamo fatto una buona partita ma poi le palle lunghe degli avversari ci hanno messo in difficoltà. Io non sono contento quando si fa troppo possesso palla, si deve giocare più in verticale per creare occasioni da gol, l’abbiamo preparata abbastanza ma dobbiamo insistere di più per entrare dentro l’area di rigore. Noi non siamo partiti tra i favoriti cercando di cominciare e di migliorarsi durante il campionato per arrivare alla fine in buone condizioni e in una buona posizione. La squadra si impegna durante l’allenamento e bisogna continuare a cercare la strada per migliorarsi. Del Sole? Per me è un ragazzo giovane e di talento, poi magari in partita vuole fare troppe cose per aggiustarsi e quando qualcuno vuole fare troppo è sempre più dannoso che utile, però rimane un giocatore di talento e deve imparare a saper gestire questi aspetti. I centrali difensivi invece hanno fatto bene così come a Bari, ho Bovo fermo per un problema al ginocchio e Coda è pronto ma bisogna fare delle scelte. Carraro? È un ragazzo che sta facendo bene anche se può migliorare tantissimo, c’è anche Kanoutè che può fare quel ruolo, vediamo di domenica in domenica chi sta meglio e chi mi può dare maggiore sicurezza”.
Gianluca Grassadonia (allenatore Pro Vercelli): “La squadra mia ha dato tutto, siamo entrati in campo con troppa tensione, sapevamo che per noi poteva essere una partita che ci poteva dare una classifica diversa, quindi questa responsabilità l’abbiamo un po’ sentita, è una squadra giovane che ha dato anche oggi il massimo, però dispiace l’esser partito un po’ con il freno a mano tirato, poco aggressivi, siamo stati poco lucidi, abbiamo concesso troppa fiducia e sapevamo che non doveva essere così. Abbiamo avuto problemi ad entrare in partita anche se abbiamo avuto una palla importante con Castiglia, siamo andati vicini al gol con Germano. Altra storia nel secondo tempo dove ci siamo scrollati un po’ di paura da dosso, siamo andati molto bene, abbiamo avuto una palla molto importante per poterla pareggiare, poi abbiamo preso il secondo gol, ma mi è piaciuta la reazione della squadra perché anche sul 3-0 era in partita, abbiamo segnato e in un paio di occasioni potevamo fare il 3-2. è una sconfitta che ci deve far crescere, ci deve far maturare e dobbiamo guardare avanti. Siamo stati poco aggressivi, abbiamo sbagliato qualche uscita, li abbiamo agevolati perché sapevamo che loro sarebbero partiti così, sapevamo di dover fare cose diverse e di dover avere un approccio alla partita diverso, però questa partita deve farci crescere e ci deve far capire che queste partite le dobbiamo affrontare col piglio giusto e oggi l fatto che potevamo fare il salto di qualità ci ha un po’ condizionato. Guardiamo avanti con fiducia, resta la reazione della squadra e saremo lì ancora a combattere e sarà così fino alla fine. A me non piace parlare degli assenti, oggi mancavano Vives e Mammarella, ma noi abbiamo una rosa importante, giovane, chi è sceso in campo oggi ha fatto il massimo, non possiamo pensare che se manca un giocatore la squadra viene meno. Guardiamo avanti con fiducia, continuiamo a lavorare, continuiamo a crescere, ad avere voglia di misurarci con partite così importanti e questa partita ci deve far riflettere e crescere”.