Il Club Italia CRAI Roma occupa l’ultima posizione in classifica con tre punti ma la SIECO è cosciente di cosa sono capaci questi “ragazzini terribili” che di certo non vanno presi sotto gamba. Lo sanno bene quelli della VBC Mondovì che hanno faticato, e non poco, per avere la meglio sui campioncini che si sono arresi al loro cospetto, soltanto al tie-break. Ma in un gruppo composto da quello che, si spera, sia il futuro della pallavolo italiana c’è anche un po’ di passato. Nel roster capitolino compaiono infatti nomi illustri che hanno fatto la storia del volley azzurro: Gardini e Cantagalli, figli dei “fenomeni” Andrea e Luca.
La SIECO arriva da tre sconfitte consecutive, due delle quali al tie-break (in casa contro Gioia Del Colle e in trasferta, sul campo del forte Bergamo) e una, sempre in casa, quando gli impavidi, con qualche rimpianto hanno lasciato l’intera posta in gioco al Tuscania. Arriva quindi l’occasione per un riscatto, sempre consci del valore degli avversari, ma con il motore degli ortonesi che comincia a girare con più regolarità e maggiore costanza.
«La partita di Bergamo è stata davvero dura, ma sono contentissimo della nostra prestazione, il lavoro specifico in allenamento comincia a dare i suoi frutti.» Racconta lo schiacciatore Simmaco Tartaglione. «Quella con il Club Italia è una partita da non prendere alla leggera, ma che dobbiamo e vogliamo vincere per rimetterci in carreggiata. Bisogna essere più consapevoli dei nostri mezzi provando a puntare alle zone di vertice, senza accontentarci di stazionare a centro classifica»