“Prendo delle decisioni – dice il boemo in merito al caso Pigliacelli – mi spetta. Voi poi avete fatto un casino dicendo che si è rifiutato di andare in panchina ma non è stato così. Sono scelte mie, poi posso sbagliare ma tocca a me prendere queste decisioni. Non chiudo le porte a nessuno, ma mi aspetto un atteggiamento diverso. Fa parte di una squadra e deve comportarsi come gli altri. Nel calcio sbagliano in tanti, non voglio mettere tutti contro il ragazzo, non sarebbe giusto.
Contro il Brescia abbiamo vinto in Coppa ma sono molto diversi da allora. Sono una buona squadra e possono ambire a qualcosa di importante. Marino lo conosco da quando era un ragazzo, l’ho seguito e ha fatto molto bene. L’ho visto a Foggia, era una squadra molto propositiva che passava sopra tutte le altre. Ora qualche esonero magari lo ha reso più attento rispetto al passato. Siamo in 23, nessuno ha problemi fisici e quindi possono giocare tutti. È convocato Antonino come secondo portiere. Kanouté aveva qualche problema fisico a Empoli, adesso sta meglio. Brugman ha fatto bene, per domani in quel ruolo si vedrà. Campagnaro lo considero, ha una carriera importante e ha carisma su tutta la squadra. Ma non è ancora pronto per giocare, domani non ci sarà.
Il nostro baricentro è sempre abbastanza alto e abbiamo anche una buona percentuale di conquista palla. Ci mancano pero gli ultimi 20 metri. Abbiamo preso tre gol brutti a Empoli che potevamo evitare, potevamo chiudere meglio alcune giocate ed essere più attivi dietro”. Un’ultima battuta sul caso dei tifosi della Lazio e dell’oltraggio alla figura di Anna Frank: “Col calcio non c’entra niente, anche se certi atteggiamenti vengono amplificati dal calcio. I mezzi per fermare certe cose ci sono, bisogna applicarli”.
Tagspresentazione primopiano Zdenek Zeman
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