Nel 2016 e nell’anno in corso alcuni dei progetti ricadenti nel Programma sono stati riportati ad una “gestione locale”; tra i più importanti il Bando Cultura ed Eventi gestito dal Comune dell’Aquila e il Bando FARE CENTRO dalla Regione Abruzzo, Dipartimento Affari della Presidenza. La presenza del Comune dell’Aquila con il Sindaco e del Direttore Generale della Regione, Vincenzo Rivera, ha incanalato il confronto anche su aspetti di particolare interesse per i potenziali beneficiari. Lolli, dopo avere offerto una panoramica sullo stato del Programma da un punto di vista finanziario, ha avviato il confronto con tutte le parti presenti, dal quale è emersa limportanza di promuovere un monitoraggio degli interventi per mettere in luce anche l’impatto occupazionale.
Tra le nuove proposte è stato avanzato un nuovo step di sviluppo per il Gran Sasso, su entrambi i versanti, che possa rilanciare lo sviluppo turistico montano attraverso la collaborazione con il Distretto Turistico, le DMC (Destination Management Company: le Compagnie di Destinazione, nuovo braccio operativo delle politiche turistiche della Regione Abruzzo – NDR) e i Comuni.
Tutti i Sindaci hanno anche richiesto a Marchesi l’avvio immediato del sostegno degli esperti selezionati dal FORMEZ per la redazione dei piani di sviluppo. Tra i temi trattati e le nuove proposte avanzate vanno citati l’infrastrutturazione delle aree industriali con l’approccio strategico che mira a coinvolge l’asse nord-sud intorno all’Aquila, con interventi di adeguamento energetico-ambientale delle aree del Tecnopolo aquilano e su tale linea di intervento la valorizzazione delle aree artigianali e industriali di Pizzoli/Scoppito/Sassa e a sud-est Fossa/San Demetrio/Barisciano. E’ stato proposto un Bando per il sostegno alla Film Commission che possa attirare produzioni di vario tipo ed in tal modo sviluppare la riconoscibilità del territorio e il turismo. E sulla stessa linea, la senatrice Pezzopane ha suggerito una azione di marketing che faccia conoscere al di fuori del cratere le opportunità che il Programma offre.
“Il modello partecipativo per l’implementazione delle risorse” ha commentato il vice Presidente Lolli al termine dell’incontro, “se non altro ha trovato oggi un momento di riflessione che aiuterà, attraverso un attento monitoraggio, i migliori strumenti di allocazione delle risorse disponibili”.