E lunedì nei locali al primo piano dell’edificio storico della Provincia di Pescara, si darà il via ai lavori dopo la conferenza riservata alla stampa, è prevista la presenza del Presidente della regione Luciano D’Alfonso, del Presidente della Provincia Antonio Di Marco, del Sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, del dirigente del settore lavori pubblici della Provincia Paolo D’Incecco.
L’intervento, finanziato con la somma di 1 milione di euro, recuperata tramite la regione Abruzzo dai fondi Fas, servirà a trasformare l’antica colonia in un contenitore di attività polifunzionali, come la “colonia estiva” per bambini, destinazione che consentirà di recuperare degli spazi a scopo ricettivo, con una capienza di circa 80 posti letto. Spazi che potranno essere utilizzati anche come Ostello nel periodo estivo, e come Convitto per gli studenti dell’Alberghiero in periodo scolastico. Tale funzione sarà ricavata dall’utilizzo degli spazi laterali, le cosiddette “ali” dell’aereo . Nella “fusoliera”, sia al primo che al secondo livello, con accesso autonomo dall’esterno, troveranno posto una serie di locali adibiti a uffici, didattica, formazione e servizi.
Il piano terra dell’edificio, sarà oggetto di ulteriori finanziamenti derivanti dal Masterplan e saranno illustrati appunto lunedì prossimo i conferenza stampa.
NON MANCANO LE POLEMICHE
Ad intervenire con una nota di disaprovazione è il presidente della commissione lavori pubblici di Montesilvano Mauro Orsini:
“In merito alla notizia di ieri apparsa sui mass media inerente la ristrutturazione dell’ex colonia Stella Maris i cui lavori sono stati annunciati dalla provincia con l’affissione di un cartellone inquietante (per me che sono montesilvanese doc e che sin da bambino ne ha visti una miriade di manifesti funebri affissi nella struttura senza nessun seguito per l’eterna incompiuta), devo ammettere il fallimento del progetto dell’attuale amministrazione di cui faccio parte che aveva lavorato alacremente stabilendo di rilanciare la struttura per adibirla a sede dell’Accademia delle Belle Arti di Roma per istituire corsi di alta specializzazione di “Arti Visive, Costume per lo Spettacolo, Costume per il Cinema”, collegati ai centri di ricerca di tutte le Accademie dell’arte italiane (centro di aggregazione di 20 accademie). Con il fermo proposito di portare avanti tale progettualità, il sindaco aveva avuto alcuni mesi fa un incontro con il Ministro all’Istruzione Giannini la quale aveva garantito che il Ministero avrebbe dato il sostegno finanziario per il piano di rivalorizzazione della Stella Maris garantendo fondi per l’istituzione dell’ Accademia delle Belle Arti. In una fase successiva l’Accademia presentò al Ministero dell’Istruzione un progetto imprenditoriale attraverso un business plan per pianificare l’attività e che ad oggi potrebbe consentire di far decollare l’aeroplanino (tale è la forma della struttura). Invece oggi apprendiamo che Provincia, proprietaria dell’immobile e Regione hanno deciso di adibirla ad altro e non si sa a cosa. Sono profondamente rammaricato per avere perso inutilmente del tempo con il Sindaco, i Dirigenti, il Ministro e i vertici dell’accademia delle belle Arti, per incontri, firme di protocolli d’intesa, riunioni fiume per un progetto che dopo ripetuti annunci è stato cestinato. Dopo 10 anni di attività nella pubblica amministrazione ho capito che la politica non serve a niente e per questo chiedo scusa alla gente”.
In una nota aggiuntiva sucessivamente Orsini ha voluto integrare così “Aggiungo che dopo un colloquio con il Sindaco faremo le barricate poichè la Provincia non ha chiaro il concetto che non può fare gli interventi senza concertarli con Montesilvano dove è ubicato l’immobile Stella Maris”