Impossibilitati ad esordire tra le mura amiche nella prima giornata di campionato a causa di infiltrazioni d’acqua piovana nell’impianto di gioco, i pugliesi sono pronti a riscattare la disfatta subita a Tuscania e a farlo sostenuti dal proprio pubblico. Sconfitti nella finale Play Off promozione contro Catania, Taviano torna in serie A2 UnipolSai dopo 10 anni di assenza grazie all’acquisizione dei diritti dall’Ongina. Avversari che si presentano alla gara di domenica fermi a zero punti, al netto della partita da recuperare con Mondovì, ed Ortonesi con in tasca i primi tre punti arrivati contro Cantù. Obiettivi differenti, quindi, con i tavianesi in cerca dei primi punti e gli ortonesi con tanta voglia di proseguire il percorso di crescita messo in evidenza già dalla seconda di campionato. È un tour de force quello che aspetta la SIECO che dopo la trasferta salentina affronterà in casa mercoledì 11 ottobre la VBC Mondovì per poi incontrare nell’anticipo di sabato 14 la Geosat Geovertical Lagonegro in terra lucana.
Analizza la situazione Mariano Costa, vice allenatore e preparatore atletico della SIECO: «Contro Cantù eravamo ancora un po’ contratti, ma in fondo l’importante era vincere. Siamo una squadra nuova, con dei meccanismi ancora da perfezionare. Ci sono aspetti in una squadra quali la consapevolezza nei propri mezzi ed una identità propria che si costruiscono con il tempo e magari proprio con le vittorie. Ci stiamo allenando bene, andremo a Taviano ad affrontare una squadra tosta, con un pubblico caldo ed euforico per la prima in casa, ma è nostra intenzione far bene e dare del filo da torcere ai nostri avversari».