Maite, 29enne estremegna di Navalmoral de la Mata, è stata capitana della squadra galiziana del Burela, dove ha vinto tutto, conquistando due lighe spagnole (2012-13 e 2015-16), una coppa di Spagna (2013), una Supercoppa (2015) e due coppa di Galizia (2014 e 2015). “L’abbiamo seguita sin da questa estate – ci ha dichiarato Matteo Iannascoli – e quando improvvisamente ci si è offerta l’occasione di tesserarla non abbiamo tergiversato, trovando subito l’accordo per portarla a Pescara. Con lei crediamo di aver completato al meglio il nostro roster. Maite è una vera campionessa, ha intensità di gioco, ottimo palleggio e gran temperamento, le sue qualità si aggiungono a quelle di una squadra, sulla carta, già di per sé stessa molto forte. Adesso però solo con il lavoro, tanto lavoro, potremo confermare le attese che nutriamo e dare risposte vincenti alle nostre ambizioni. Colgo l’occasione per invitare tutti i tifosi a seguirci sin da domenica prossima, quando alle ore 17.00 esordiremo al PalaRigopiano. Queste ragazze meritano il calore di una grande tifoseria”.
Appena giunta a Pescara, dove esordirà nella prima gara interna delle biancazzurre, abbiamo intercettato Maite per una breve intervista di presentazione.
Maite, un arrivo, il tuo,giunto quando nessuno più se lo aspettava. Come é nata l’idea di trasferirtia pochi giorni dall’inizio del campionato a Pescara?
Non è stata una decisione semplice ma proprio per questo è arrivata all’improvviso. Il Pescara è una squadra ambiziosa che punta in alto e questo ha condizionato la mia scelta, essendo anch’io una giocatrice con forti motivazioni e con tanta voglia di vincere. Le mie ambizioni personali sono, infatti, quelle di esprimermi al meglio sul campo e di arrivare più lontano possibile per quanto riguarda gli obiettivi di squadra. Qui a Pescara ci sono, a mio avviso, le migliori condizioni per rendere al meglio e oggi sono felicissima di aver aderito al progetto di una società che vuole replicare in campo femminile quanto di buono fatto in ambito maschile. Non ho ancora parlato con Mister Segundo ma farò di tutto per poter assimilare in poco tempo la sua idea di gioco e mettermi al servizio delle mie nuove compagne.
A proposito di compagne di squadre, sei amica di qualcuna di loro?
No, ma nella scorsa stagione le ho solo affrontate, quasi tutte, sul campo come avversarie. Con Tati ci siamo contese lo scudetto, scontrandoci alla morte, sino all’ultimo secondo di gioco e sono contenta di non dovermela ritrovare contro. Sarà stimolante far parte di un nuovo gruppo di ragazze, spero, con la mia esperienza, di poter dare un contributo ottimale per la crescita di una squadra del tutto rinnovata. Sarà una bella sfida!”.
Di Maite giocatrice sappiamo tutto, puoi descrivere i tratti più caratterizzanti della tua dimensione quotidiana?
Non sono molto brava a parlare di me, preferisco che siano gli altri a descrivermi ma una cosa è certa mi conoscerete in fretta perché sono una persona genuina e trasparente.
Un ringraziamento e un saluto?
Naturalmente ringrazio la Penta Sport Consulting per aver portato a buon fine la trattativa e il Pescara per la fiducia riposta in me. Il mio saluto va a tutti i miei nuovi tifosi, ci vediamo in campo domenica.