Nel 2014 si è svolto anche un referendum popolare che ha visto il 64% dei cittadini esprimersi a favore della fusione. “Il progetto di legge, che vede come primo firmatario il presidente Luciano D’Alfonso – prosegue Camillo D’Alessandro -, formalizza l’esito del referendum e, sul piano legislativo, garantisce un cronoprogramma chiaro, obiettivi certi e pone un tema che nessuno finora ha preso in considerazione: cioè disegnare una “Città-funzione” che abbia prerogative istituzionali di respiro europeo, dove si innestano gli interventi innovativi attuati dalla nostra amministrazione regionale, come la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari e del trasporto pubblico locale”.
Il consigliere regionale Camillo D’Alessandro, tuttavia, rilancia anche il progetto di legge ‘L’Aquila-Capoluogo’.
“Parallelamente – aggiunge – deve mettersi in cammino anche il progetto di legge che dona al nostro Capoluogo di Regione una immagine di forte guida istituzionale e che sappia ridare attrattività all’entroterra abruzzese. Per noi – conclude D’Alessandro – sono due progetti di legge simbolo di un percorso volto al cambiamento e che puntano a modernizzare il nostro Abruzzo”.