La cronaca
Al 6’ su un traversone proveniente dalla destra Palermo dalla distanza manda sul fondo. Al 13’ Perrotta è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto entra Bovo. Al 15’ Diaw in ottima posizione al momento della conclusione viene fermato dal primo assistente per una posizione di off side. 1’ dopo è il Pescara a passare in vantaggio con una bella conclusione di Capone a mezz’altezza che si insacca all’angolino alla sinistra di Iacobucci. Al 24’ una conclusione a campanile di Del Sole è fuori misura e si spegne oltre la linea di fondo. Al 28’ una conclusione a giro di Del Sole è deviato in angolo dall’estremo ospite. Al 35’ Benedetti con un colpo di testa all’indietro sfiora l’autorete. Al 38’ Capone dalla destra mette in mezzo per Pettinari che manda di un soffio a lato, ma era in posizione di off side.
La ripresa comincia sotto una fitta pioggia. Al 4’ buona combinazione dei biancazzurri, Brugman da posizione centrale impegna Iacobucci che blocca. Al 7’ sinistro di Mazzotta dal limite, l’estremo ospite si distende e para. Al 9’ Del Sole lancia per Mazzotta che centra l’incrocio dei pali. Al 16’ ci prova dalla lunga distanza Coulibaly la cui conclusione è imprecisa. Al 19’ il raddoppio del Pescara con Brugman che sugli sviluppi di un angolo da fuori batte Iacobucci con uno shot che si insacca all’angolino alla sua destra. Al 30’ la Virtus Entella accorcia le distanze: distrazione difensiva del Delfino, ne approfittano i liguri Diaw dalla linea di fondo mette in mezzo per Luppi che a porta sguarnita deposita in rete. Al 35’ il pareggio degli ospiti con il neo entrato De Luca crossa per Diaw che supera Pigliacelli. Reagisce il Pescara: al 38’ al termine di un’azione offensiva dei suoi Pettinari dal limite manda di poco a lato. Al 47’ da ottima posizione Capone spara alto. In chiusura Benali mette in mezzo per Brugman che con una conclusione tesa manda di poco sopra la traversa.
Le dichiarazioni dei due tecnici
Zdenek Zeman (allenatore Pescara): “Anche oggi, come nelle altre partite, abbiamo creato tante occasioni, ma abbiamo fatto due errori ed abbiamo pagato. Sulla prestazione non posso dire niente perché non abbiamo fatto male, però loro hanno fatto due gol su due errori nostri, uno su un calcio d’angolo e l’altro su un liscio, sono cose che possono succedere nel calcio e penso che con un po’ di concentrazione si possono evitare anche quelle. Oggi rispetto a Salerno abbiamo rischiato niente, a parte i due gol, con l’avversario che non ha creato problemi, su due palle che non dovevano dire niente abbiamo subìto gol, qualche occasione in più l’abbiamo creata ma non siamo riusciti a segnare. Penso che fino all’ultimo minuto la prestazione sia stata buona e abbiamo reso anche il palo con Mazzotta. Brugman? Penso che oggi era una partita dove si doveva attaccare un po’ di più, eravamo in casa e visto che l’avversario non era di prima scelta, ho schierato una formazione più offensiva sperando di avere da lui qualcosa di più in attacco e qualche giocata importante. Brugman lo preferisco mezz’ala, ma per oggi l’ho voluto utilizzare in maniera più offensiva perché in quel senso ha più esperienza rispetto a Carraro che di solito utilizzo come player. Bovo? Ha fatto bene per quello che ha fatto fino ad ora, ha avuto problemi fisici ma oggi è andato bene, magari deve impostare in maniera un po’ più veloce per non dare il tempo all’avversario di mettersi a posto. Ganz? Pettinari è capocannoniere e non lo posso mettere in panchina, finché gli gira lo faccio giocare, anche se Ganz si è messo sempre a disposizione, lavora e si impegna. Questa squadra è giovane e deve crescere e deve abituarsi a giocare insieme, giochicchiamo e penso che si possa migliorare e non peggiorare. Continuo a dire che a Salerno abbiamo preso gol al 90’ su fuorigioco, speriamo che qualche fortuna arriverà anche a noi”.
Gianpaolo Castorina (allenatore Virtus Entella): “Ci aspettavamo un Pescara forte, che avrebbe attaccato con tanti uomini, abbiamo preparato la partita aspettandoli un po’ bassi perché bisogna essere obiettivi: se gli concedi la possibilità può farti male, tant’è che sono riusciti a trovare dei gol su tiri da fuori. La cosa positiva è che anche nel primo tempo la mi asquadra ha cercato di muover palla, l’ha fatto in una zona un po’ bassa del campo, non ha sfruttato qualche ripartenza che ci era capitata. Nel secondo tempo abbiamo preso un po’ più di coraggio, eravamo sotto ed abbiamo cominciato a creare qualche problemino in più anche a loro e devo dire che siamo stati molto bravi a crearci le occasioni per fare i due gol e nessuno ce li ha regalati, abbiamo fatto due gol su azione e quindi faccio i complimenti ai miei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo e faccio i complimenti a chi è entrato che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un gruppo veramente unito. Per me il risultato è giusto, è chiaro che il Pescara ha sviluppato una mole di gioco e di occasioni più importante della nostra, però sappiamo che il Pescara una volta che è riuscito a scardinarti ha trovato il primo gol e poteva fartene anche altri, nelle altre partite lo ha dimostrato. Noi siamo stati bravi dal canto nostro perché una squadra deve sapere i suoi pregi, ma anche i propri limiti, siamo stati bravi a non disunirci mai, abbiamo avuto pazienza e alla fine siamo riusciti ad andare su manovra e a trovare due gol importanti che chiaramente ci danno un morale altissimo, sono soddisfatto del risultato. De Luca in panchina? Quando predichi che la cosa più importante è il gruppo dei cercare di essere coerente, ho 24 giocatori di movimento a disposizione e li utilizzo quando ritengo opportuno, era il turno delle tre partite in una settimana e ad inizio stagione si potrebbero far sentire, bisognava avere la lucidità di essere lungimiranti e non volevo perdere nessun giocatore, hanno giocato gli altri ragazzi, hanno fatto molto bene e sono soddisfatto. Contavo sul fatto che noi saremmo arrivati a fine gare bene, nel senso che con i cambi che avevo in mente, se fossimo stati in partita fino al 60’/70’ ero in grado di poter mettere qualcuno fresco davanti e far soffrire loro, poi se il Pescara fosse calato io non lo posso dire, ma dico che ho giocato sulle conoscenze della mia squadra che credo abbia utilizzato tutte le sue potenzialità in maniera perfetta per andare a prenderci questo punto”.
Pescara (4-3-3): Pigliacelli, Crescenzi, Coda, Perrotta (13’ st Bovo), Mazzotta, Valzania, Coulibaly, Brugman, Del Sole (27’ st Benali), Pettinari, Capone A disposizione: Fiorillo, Balzano, Kanoutè, Ganz, Zampano, Fornasier, Carraio, Cappelluzzo, Baez Allenatore: Zeman Virtus Entella (4-3-1-2): Iacobucci, Belli, Benedetti, Ceccarelli, Baraye, Ardizzone (15’ st Nizzetto), Troiano, Palermo, Aramu (7’ st La Mantia), Luppi (31’ st De Luca), Diaw A disposizione: Paroni, Massolo, De Santis, Eramo, Pellizzer, Di Paola, Mota, Curradino, Brivio
Allenatore: Castorina
Arbitro: Serra (sezione di Torino)
Assistenti: Grossi (sezione di Frosinone) e Capaldo (sezione di Napoli)
IV Uomo: Andreini (sezione di Forlì)
Marcatori: 16’ pt Capone, 19’ st Brugman, 30’ st Luppi, 35’ st Diaw
Ammoniti: Coulibaly, Coda, Balzano (P) Ardizzone, Ceccarelli (VE)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 3’ pt 4’ st, angoli 10-0 per il Pescara, spettatori 7.172 per un incasso di 46.162 euro