Nella dichiarazione di Sabatino Di Girolamo quindi secondo quanto afferma il PD locale, si parla del piano Nigro come di un materiale dal quale saranno prelevati gli studi già fatti, per evitare inutili esborsi ulteriori, improponibili alle casse del Comune.
“Naturalmente la discussione di un Piano regolatore generale sarà estesa a tutta la cittadinanza”, sottolinea il segretario cittadino, Simone Aloisi, “in particolare ai così detti portatori di interesse, gli stakeholders, quindi sarà condiviso con tutto il consiglio comunale, ovviamente anche con le opposizioni, con i tecnici del settore, i rappresentanti dei costruttori, degli albergatori, degli operatori commerciali e con tutta la cittadinanza. Il Partito democratico lavorerà affinché ci sia il più ampio consenso possibile su uno strumento così importante e così delicato, per il disegno della città del prossimo futuro, e ci faremo carico di tutte le istanze che andranno a migliorare la Roseto degli Abruzzi degli anni a venire”.