Teramo – La Ruzzo Reti S.p.A. ha invitato i Sindaci ad emanare Ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per consumi che non siano strettamente potabili.
Allo scopo di avviare una azione sinergica con gli altri enti territoriali tesa a conseguire una riduzione dei consumi di acqua, soprattutto di quelli impropri e degli sprechi, il Sindaco di Teramo ha emanato una Ordinanza che dispone quanto segue:
a partire dalla data odierna e fino al 30 settembre 2017, è vietato agli utenti di tipo domestico del servizio idrico integrato di impiegare l’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari ed alimentari, ed in particolar modo:
il lavaggio domestico di veicoli a motore o altri veicoli, mobili o suppellettili;
il riempimento di vasche, fontane ornamentali e simili, fatte salve, momentaneamente, le utenze pubbliche;
il lavaggio di cortili, piazzali pavimentati e similari.
Ogni infrazione ai divieti della presente ordinanza sarà punita con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00.
Il Sindaco invita inoltre gli utenti di tipo non domestico all’uso accorto e consapevole della risorsa idrica, e tutti i cittadini all’utilizzo di ogni accorgimento finalizzato al risparmio dell’acqua potabile, quali, a titolo esemplificativo:
l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
la pronta riparazione di ogni perdita d’acqua anche piccola;
la limitazione del flusso di acqua durante le operazioni di igiene quotidiana, preferendo la doccia al bagno in vasca ed evitando di far scorrere l’acqua a getto continuo;
l’installazione di dispositivi di risparmio idrico (dispositivi frangigetto sui rubinetti, sciacquoni a ricarica limitata ecc.) e ogni altro accorgimento utile, segnalando che un singolo comportamento virtuoso può moltiplicare i propri effetti e generare un significativo risparmio in termini economici ed ambientali.