Pescara. Un graditissimo ritorno in terra d’Abruzzo, proveniente dall’Italservice PesaroFano il Pescara ingaggia il laterale brasiliano Diego Burato, Nato a Criciuma, in Brasile, il 10 settembre 1988, Buratoè giunto giovanissimo in Italia per vestire nel 2006 la maglia del Napoli Vesevo. Risale all’anno successivo il suo arrivo in Abruzzo, alla corte di quel Montesilvano, griffato Fulvio Colini, dove con i gradi di capitano seppe affermarsi, diventando uno dei giocatori più rappresentativi della squadra adriatica e vincendo in tempi diversilo scudetto nel 2009/2010, una Coppa Italia di Serie B, una promozione in A2 e una promozione nella massima serie.
Raggiunto da noi telefonicamente Burato ci ha concesso una prima esclusiva intervista, che pubblicheremo nelle prossime ore ma dalla quale anticipiamo un breve ma significativo estratto.
La prima dichiarazione da giocatore del Pescara di Diego Burato.
”È per me un grande piacere poter entrare in questa famiglia, che da avversario ho sempre ammirato e che adesso diventerà la mia. Voglio ringraziare la famiglia Iannascoli e il mister per avermi voluto fortemente a Pescara e cercherò in tutti i modi di poter ripagare pienamente la fiducia che hanno riposto in me”.
Diego con la fascia da capitano del Montesilvano sei stato un fierissimo avversario del Delfino in cento battaglie, ora cambierai pelle. Come ti immagini il tuo esordio con la tua nuova maglia?
È vero ci siamo incontrati tante volte da avversari ma sempre con rispetto e lealtà.Arrivo con lo spirito giusto, lo spirito di chi sa soffrire in campo per la squadra eche vuole dimostrare il proprio valore. È per me un grande piacere poter entrare in questa famiglia, che da avversario ho sempre ammirato e che adesso diventerà la mia. All’esordio proverò sicuramente grande emozione e grande senso di responsabilità, perché solo i campioni e uomini con grandi valori possono indossare questa maglia.
Fulvio Colini ti ha voluto fortemente, qual è il tuo particolare contributo che potrai mettere a disposizione della causa del Pescara ?
Mister Colini ha un grande carisma, ho imparato tanto con lui, quando l’ho conosciuto ero giovane e inesperto adesso torno a lavorare insieme a lui, avendo maturato una bel po’ di esperienza. Sono cambiato, spero in meglio, mister Colini è invece sempre rimasto fedele alle sue idee. Lo ritrovo ancora più vincente di prima e con un gruppo che giustamente ha grande fiducia in lui. Io farò la mia parte mettendomi innanzitutto a sua piena disposizione. Arrivo in un grande gruppo formato da grandi campioni e prima di tutto da grandi uomini.Cercherò di dare il mio contributo soprattutto nella fase difensiva che è per me quella che conta di più se vuoi vincere le partite e sopratutto i campionati. So quello che principalmente mi verrà chiesto di fare e spero di farlo al meglio delle mie possibilità.
A proposito di gruppo e di compagni, tornerai a giocare con tanti tuoi ex compagni, ti sei già sentito con loro ?
Oltre che colleghi ho tanti amici in questo gruppo e li ho già sentito quasi tutti.Sono contento, entusiasta di poter tornare a lavorare con loro.Quello che mi piace è che è un gruppo vincente e che ha sempre grande fame di vittorie.
Puoi promettere qualcosa ai tuoi nuovi tifosi ?
Innanzitutto prometto loro che darò sempre il massimo dentro il campo e che lotterò su ogni pallone fino all’ultimo secondo.L’affetto che mi guadagnerò dipenderà tutto da me e soprattutto dalla mia capacità o meno di trasmettere ai tifosi tutto l’orgoglio che sentirò nel vestire la maglietta del Pescara .
Siamo ai titoli di coda, vuoi ringraziare qualcuno?
Voglio ringraziare la mia famiglia che sempre mi sostiene e poila famiglia Iannascoli e il mister per avermi voluto fortemente a Pescara. Cercherò in tutti i modi di poter ripagare pienamente la fiducia che hanno riposto in me: Buona Estate a tutti”.