giovedì , 21 Novembre 2024

Montesilvano, grazie a due giovani cittadini nuove proposte per il rilancio della biblioteca comunale

Ospiti della seduta Giuseppe Spina e Davide Pietrangelo come promotori della petizione, Gresia Bianca, Dante Castellano e Lorenzo Cilli come voce degli studenti che la frequentano, rappresentanti dell’ associazione Sfera che collabora alla gestione della biblioteca, Marco Forconi, attivista di Fratelli d’ Italia che si è impegnato sul tema, il dr. Terenzi, che ha diretto la biblioteca per circa 30 anni, il professor Farchione e il vicesindaco Ottavio de Martinis a far le voci dell’ amministrazione.

Nell’ incontro i giovani promotori hanno avuto modo di illustrare i motivi che li hanno spinti a raccogliere le firme, e rispetto a quanto previsto nel regolamento della biblioteca del 2009  cosa è stato disatteso.
Spina e Pietrangelo durante i lavori di commissione hanno avanzato richieste e nuove proposte per rendere più vivo e usufruibile quel luogo di cultura municipale.

Nel breve periodo i due chiedono la digitalizzazione dell’archivio affiancando la possibilità di consultarlo online.
L’inserimento dell’archivio digitale nella rete delle biblioteche opac web con l’introduzione del prestito interbibliotecario collegato ad esso.
Non solo digitale, per i promotori è  necessario oramai un miglioramento tecnico della struttura prevedendo l’incremento di prese per l’energia elettrica, necessarie per l’alimentazione di pc portatili e tablet, strumenti questi che oramai tutti gli studenti usano quotidianamente e il cui utilizzo è imprescindibile per i per i lavori di studio.
Servono anche posti a sedere, il potenziamento di segnale wifi e la regolamentazione della possibilità di donare libri, denaro e beni di altro genere alla biblioteca.

Queste le necessità impellenti, ma Spina e Pietrangelo in commissione oggi hanno avanzato proposte e richieste anche per il lungo periodo.
I promotori del rilancio della biblioteca comunale hanno chiesto l’inserimento di una possibilità strutturale di partecipare al controllo e al miglioramento della biblioteca da parte degli utenti attraverso la possibilità di indicare i testi desiderati, e, di avere consigli di vigilanza aperti, assemblee pubbliche, atti e bilanci disponibili su internet.
E’ necessario organizzare un sistema di comunicazione più efficiente per avvisi e non ( cambiamenti di orari, chiusure straordinari, eventi particolari ) su sito web o social e di valutare il trasferimento della biblioteca in una sede più idonea pensando a  trasformarla  in un centro che sia culturale ma che funzioni anche da luogo aggregativo.
Secondo i ragazzi nel lungo termine un centro del genere aiuterebbe i cittadini a fare rete, a spingerli a rimanere anziché partire, a investire qui piuttosto che altrove, a scambiarsi idee e spunti che possono essere il volano per una città migliore.

La seduta fanno sapere i promotori della raccolta firme, è stata molto viva e partecipata e ricordano che della biblioteca comunale si riparlerà nella riunione di lunedi’ 26 giugno. Sempre il 26 è prevista in serata una nuova assemblea pubblica in biblioteca aperta a tutti.

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