Gara di solidarietà dei volontari abruzzesi.
Sabato il taglio del nastro nel paesino dell’Ascolano
Sabato, alle ore 15, a Force, taglio del nastro del nuovo parco. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Comitato di Roseto della C.R.I., Enrica Colagrande, insieme ad alcuni delegati e ad una rappresentanza di volontari, il presidente del Comitato di Sibillini della C.R.I., Valeria Corbelli, con i suoi volontari, e il sindaco di Force, Augusto Curti, oltre ai cittadini e ai veri protagonisti della giornata, cioè i bambini del paese.
Nel parco sono stati sistemati uno scivolo, un’altalena, una casetta, un cavallo a dondolo e una struttura d’arrampicata. Materiale acquistato interamente con i soldi raccolti dalla Croce Rossa Italiana di Roseto, dall’associazione e dal gruppo Facebook. Si è deciso di destinare le risorse raccolte proprio al comune di Force per la realizzazione di un parco giochi perché i volontari abruzzesi, dopo la scossa di magnitudo 6.5 dello scorso 30 ottobre, hanno trascorso due settimane nel paese dell’Ascolano, entrando in contatto con le famiglie e con i bambini del posto, a cui hanno fornito assistenza e supporto costante.
All’indomani dell’emergenza terremoto, la Cri di Roseto – il Comitato comprende le unità territoriali di Silvi, Atri e della Val Fino, oltre a quella di Roseto – ha promosso una gara di solidarietà, con una serie di iniziative benefiche destinate a raccogliere risorse per le popolazioni colpite dal sisma. Due, in particolare, quelle che hanno consentito di raccogliere di più: un evento alla discoteca ‘Flash Dance’ di Città Sant’Angelo (Pescara), con l’esibizione del gruppo ‘Anni ruggenti’; una cena di gala all’hotel ‘Corfù’ di Pineto (Teramo). Hanno poi aderito alle iniziative benefiche della Cri anche l’associazione “Brianza 3.0 Monza” e il gruppo Facebook “Sei di Monza se…”, che a loro volta hanno avviato raccolte fondi.
“Subito dopo il terremoto – afferma il presidente del Comitato Cri di Roseto, Enrica Colagrande – ci siamo messi a disposizione della Protezione civile: alcuni volontari sono stati impegnati, su più fronti, nelle zone interessate, per garantire l’assistenza necessaria, mentre gli altri si sono occupati delle attività di coordinamento. Contestualmente abbiamo promosso iniziative benefiche in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Insieme ai volontari, abbiamo deciso di destinare le risorse raccolte a Force: proprio lì molti di noi sono rimasti per due settimane. Indimenticabili i momenti passati insieme agli straordinari bambini del paese, alle loro famiglie e a tutti i loro concittadini. Quando siamo ripartiti da lì, avevamo promesso ai nostri amici che non li avremmo abbandonati. Lasciare qualcosa di tangibile, come un parco giochi, ci è sembrato il modo migliore per mantenere la promessa. L’auspicio è che quest’area attrezzata, partendo dalle piccole cose, possa contribuire a far riconquistare quella serenità di cui gli abitanti di Force hanno bisogno. Il mio ringraziamento va a tutti i volontari, all’associazione, al gruppo e a tutti coloro che hanno reso possibile il nostro progetto”.