«In merito alle manifestazioni di protesta che si organizzano contro l’accoglienza dei profughi a Montesilvano, volute e condotte di sovente per ottenere consenso elettorale, riterrei esilaranti e risibili se non fosse per la serietà del problema, le accuse più disparate che vengono rivolte al Sindaco Maragno che secondo alcuni è ” tutto e il contrario di tutto”: da un lato è divenuto uno xenofobo e razzista dopo avere firmato l’ordinanza di sgombero di Via Ariosto, provvedimento resosi improcrastinabile e auspicato da tutti per una situazione di degrado e malavita senza precedenti in città.
Al contrario, dall’altro lato viene considerato un sindaco che è dalla parte degli extracomunitari poiché favorisce l’ingresso dei profughi in città ma anche in questo caso il primo cittadino compie soltanto il suo dovere adempiendo agli obblighi di legge in materia di accoglienza dei profughi.» Interviene così il consigliere comunale Mauro Orsini che difende il sindaco Maragno dalle critiche ricevute in questi giorni da più fronti dopo lo sgombero in via Ariosto.
«Insomma qualsiasi cosa faccia è considerato un “mostro”» commenta Orsini che ribadisce come a suo avviso la verità si trovi nel mezzo «non è un “leader del Ku Klux Klan” perché lo sgombero in Via Ariosto era necessario ed era un obbligo stabilito dalla legge; al contrario non è Martin Luther king ma un sindaco che rispetta la legge sugli immigrati e tutela soprattutto le donne e i bambini che fuggono dalla guerra. Ieri abbiamo avuto in Municipio un incontro proficuo con la delegazione senegalese e il loro sindacato, segno che questa amministrazione è per la linea del dialogo con i fratelli africani e per la pacifica coesistenza con loro, mentre gli altri fanno manifestazioni con le quali non si risolvono i problemi ma si fomenta soltanto il razzismo».