“Da come si evince nel servizio giornalistico, dal 1987, anno della realizzazione degli immobili da parte di una società di Pescara, c’è stato un fallimento e un acquisto all’asta da parte di una società di Napoli. Poi numerosi passaggi di proprietà che si sono avvicendati: le visure catastali mostrate oggi dal servizio ci fanno preoccupare. E non poco.
Come detto anche ieri –commentano gli esponenti di SI– vorremmo si facesse chiarezza sulla gestione di questa situazione: non si può fare i forti con i deboli mandando le ruspe e gli elicotteri, e i deboli con chi è responsabile di un tale scempio urbanistico e sociale.
Chi ha speculato per anni magari prendendo affitti in nero e lasciando gli stabili ad un vero e proprio decadimento dovrà risponderne. I ghetti diventano tali perché c’è qualcuno che lo permette.
Ribadiamo la responsabilità politica di un’amministrazione che si fa dettare ormai la linea da Forza Nuova senza guardare in faccia a donne e bambini”.
Ribadiamo la responsabilità politica di un’amministrazione che si fa dettare ormai la linea da Forza Nuova senza guardare in faccia a donne e bambini”.
Per SI italiana a questo punto è necessario fare chiarezza e annuncia “presenteremo un esposto alla procura: vorremmo capire se siamo di fronte all’ennesima infiltrazione della malavita organizzata sul nostro territorio che ora potrebbe anche giovare dello sgombero procedendo con l’ennesima speculazione edilizia dato che lo stesso sindaco Maragno annuncia oggi in pompa magna ‘premi di cubatura a chi riqualificherà l’area’.
Il nostro deputato Giovanni Paglia oggi ha depositato un’interrogazione ad hoc per fare luce sull’intera vicenda che da oggi assume connotati ancora più tetri”.