Montesilvano – Andare incontro ai cittadini, soprattutto all’utenza più anziana che ha difficoltà a raggiungere la sede principale del Comune e potrà così richiedere certificati o presentare la propria segnalazione a Montesilvano Colle. Questi gli obiettivi primari della nuova delegazione comunale che ieri pomeriggio è stata aperta in piazza Calabresi nel borgo di Montesilvano.
A presenziare al taglio del nastro, oltre al sindaco Francesco Maragno, diversi assessori, consiglieri e tanti cittadini.
«Come molti sanno – ha ricordato il primo cittadino – la città di Montesilvano è nata proprio qui, nel borgo. La prima sede comunale, quindi, è stata aperta in questa zona. Riattivare la nuova delegazione, chiusa alcuni anni fa, significa mantenere la storia e la tradizione di una città che troppo spesso dimentica le sue origini. Riaprire al pubblico questa sede permette, inoltre, di fornire un punto di riferimento soprattutto per i cittadini più anziani, ma anche per andare incontro alle numerose richieste che ci sono pervenute, di un luogo dove potersi unire in matrimonio anche a Montesilvano Colle».
Secondo la ricostruzione fornita dal giornalista Piergiorgio Orsini, nel corso dell’inaugurazione, il primo palazzo comunale di Montesilvano venne aperto proprio al colle. Nel 1926 i fascisti chiesero a don Luciano Delfico di trasferire la sede alla marina, ma quest’ultimo rifiutò. Dopo diversi incontri la sede venne spostata nella parte bassa della città, per poi essere ritrasferita nuovamente nel 1939 fino alla fine Seconda Guerra Mondiale, nel borgo.
La nuova delegazione, i cui locali sono stati benedetti da don Roberto Bertoia, parroco di San Michele Arcangelo, e che rappresenta un vero archivio dei documenti storici della città, sarà aperta una volta alla settimana, grazie anche alla disponibilità del dipendente comunale, del settore Anagrafe, Francesco Cilli.