Cepagatti – Taglio del nastro, questa mattina, per il nuovo Distretto Sanitario di via da Denominare (ex via Piano Rip), già aperto agli utenti l’8 maggio scorso. Nel corso della cerimonia, che si è svolta alla presenza del governatore Luciano D’Alfonso, dell’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, del manager della Asl Armando Mancini e del direttore sanitario Valterio Fortunato, il sindaco Sirena Rapattoni, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto dopo un’attesa lunga 13 anni.
La struttura, infatti, è stata inaugurata nel 2004 come sede di una Rsa, ma non è entrata mai in funzione. Grazie ad un appalto indetto nel 2015 dalla Asl, sono stati realizzati lavori per un valore di 600mila euro, che hanno consentito l’apertura del nuova sede, dopo il trasferimento da quella fatiscente di via Duca degli Abruzzi. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, mettendo sempre al centro la persona in un percorso che è stato lungo e difficoltoso – ha sottolineato Rapattoni nel suo intervento – L’Amministrazione comunale ha lavorato in sinergia con interlocutori attenti e sensibili ed ha contribuito all’entrata in funzione del nuovo distretto, realizzando una serie di lavori nell’area esterna, per un un importo di 250mila euro. La struttura è ora funzionale e pronta a accogliere circa 20mila persone, come utenza potenziale. Mi auguro che questo bel luogo diventi ora non solo centro di cura, ma anche di relazioni fruttuose tra utenti, medici e personale”. L’edificio ospita al piano terra e al primo piano il Distretto sanitario con ambulatori di Cardiologia, Dermatologia, Ecografia, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Ortodonzia, Ortopedia, Ostetricia-Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Urologia, laboratorio di Analisi cliniche, Guardia medica, lo sportello del Cup, gli uffici per l’Assistenza domiciliare integrata (Adi), del Punto unico di accesso (Pua), di Igiene e sanità pubblica, di Medicina legale e quelli amministrativi. Al secondo piano verrà realizzata una Residenza socio-sanitaria, come preannunciato dal manager Mancini.