Farindola – Rispondendo alla richiesta fatta dal comune di Farindola per una bonifica celere dell’area del’Hotel Rigopiano i familiari delle vittime chiedono che vengano autorizzati i boscaioli e le aziende del territorio a raccogliere la legna caduta nell’area dell’hotel Rigopiano, al fine di ridurre le dimensioni del sito sottoposto a sequestro.
Ma non è tutto, visto il notevole ridimensionamento dell’area, circoscritta solo alla struttura ricettiva, chiedono che la stessa venga recintata con reti adeguate.
“Tutto ciò –spiegano– eviterebbe il rischio di sciacallaggio da parte dei turisti del macabro, che potrebbero recarsi sulle macerie per scattare dei selfie e, nell’occasione, sottrarre oggetti da portare via come per ricordo”.
“Tutto ciò –spiegano– eviterebbe il rischio di sciacallaggio da parte dei turisti del macabro, che potrebbero recarsi sulle macerie per scattare dei selfie e, nell’occasione, sottrarre oggetti da portare via come per ricordo”.
Inoltre i familiari chiedono per quando si procederà alla bonifica, che non si intervenga con gru e cingolati, queste distruggerebbero ulteriormente e per sempre gli oggetti ancora recuperabili. In merito chiedono di assistere alla bonifica e che, qualora ci sia un appalto, venga messa come condizione.
Il legname raccolto propongono i familiari, potrebbe essere venduto – previo consenso dei proprietari dell’area boschiva – e una parte del ricavato devoluto in beneficienza.
Gli stessi familiari si rendono inoltre disponibili per ogni forma di collaborazione che possa risultare necessaria, dal supporto durante lo smistamento e la cernita degli oggetti misti al legname, fino alla sorveglianza.
Il legname raccolto propongono i familiari, potrebbe essere venduto – previo consenso dei proprietari dell’area boschiva – e una parte del ricavato devoluto in beneficienza.
Gli stessi familiari si rendono inoltre disponibili per ogni forma di collaborazione che possa risultare necessaria, dal supporto durante lo smistamento e la cernita degli oggetti misti al legname, fino alla sorveglianza.