Domani, nel capoluogo adriatico, si terrà infatti la Conferenza regionale della pesca marittima e acquacoltura, chiamata a valutare la proposta di istituzione di due impianti di acquacoltura per la produzione di cozze per complessivi 2,4 milioni di metri quadri di mare di fronte alla costa di Roseto degli Abruzzi.
“E’ stato un confronto positivo”, dice Tacchetti, “I rappresentanti della marineria si sono dichiarati soddisfatti di essere stati convocati per parlare del progetto. L’amministrazione, però, vuole approfondire l’argomento perché è vero che questo intervento potrebbe portare nuovi posti di lavoro ma è altrettanto vero che dobbiamo tutelare quelli già esistenti. Vogliamo capire bene se quello in discussione è un investimento che può portare un reale beneficio alla città”.
“E’ necessario approfondire la portata e le conseguenze del progetto”, aggiunge il sindaco Sabatino Di Girolamo, “Roseto vive di turismo e non devono esserci dubbi circa la compatibilità di interventi di così vasta portata, con il mantenimento di una buona qualità delle acque. Qualsiasi pregiudizio alla collettività dei pescatori, ma soprattutto al turismo, deve essere escluso in radice, altrimenti il Comune si opporrà per quanto di propria competenza alla realizzazione di interventi così impattanti e così estesi territorialmente”.