Un immobile che Orsini definisce simbolo del fallimento delle Istituzioni “poichè l’immobilismo e l’incuria da parte della politica ha avuto l’effetto negativo di avere abbandonato un edificio di prestigio e di valore, oggi ricettacolo dei diseredati, senza mai avere beneficiato delle potenzialità di una struttura di elevata ricezione turistica che avrebbe riqualificato e dato lustro alla riviera della città. Un fiore all’occhiello ma che noi abbiamo scelto quale crisantemo. Da anni si susseguono lavori di riqualificazione con spese esorbitanti a carico della collettività a cui non fa seguito alcuna destinazione d’uso per poter utilizzare la struttura. Periodicamente iniziano i lavori per riparare i danneggiamenti alla struttura, si spreca il denaro pubblico e poi l’immobile viene nuovamente abbandonato per lasciarlo marcire in attesa di un’altra riqualificazione che comporterà sperpero di denaro pubblico. Adesso basta: la prossima e imminente riqualificazione dovrà essere effettuata per adibire l’aeroplanino preferibilmente ad Accademia delle Belle Arti e a spazio culturale per eventi di prestigio poiché questa è la volontà dell’amministrazione di Montesilvano. La Provincia e la Regione si facciano da parte, la Stella Maris è ubicata sul nostro territorio e a casa nostra la destinazione d’uso e l’arredamento lo decidiamo noi”.