Non solo dunque la raccolta di particelle catastali, ma un vero e proprio studio nel quale inserire le potenzialità delle singole aree. “La conoscenza del suolo è fondamentale per attrarre investimenti – ha osservato il presidente Luciano D’Alfonso – ma è necessario anche monitorare tutte le potenzialità delle aree industriali e artigianali, penso ad esempio alle infrastrutture presenti o ai servizi che operano sul territorio. Terminata questa fase – aggiunge il presidente – passeremo a semplificare i procedimenti amministrativi riguardanti le autorizzazioni per gli investimenti con l’obiettivo di attrarre imprenditori”.
Il dipartimento dello Sviluppo economico della Regione Abruzzo, in collaborazione con Arap, ha attivato la raccolta dei dati per allestire il booking delle aree produttive.