Da Rete8: “a Pescara c’è delusione ai limiti dell’irritazione tra gli amministratori Comunali, che al nuovo Stadio credono davvero, ma si vedono rallentare l’iter da un altro organo pubblico. Quella Sovrintendenza che da novembre, nell’ultima riunione, aveva preso l’impegno di pronunciarsi entro 15 giorni -in un senso o nell’altro- sul progetto già riveduto e corretto una volta”…. Tutto fermo, mentre l’assessore allo sport Giuliano Diodati definisce “incomprensibile” il ritardo della Sovrintendenza: “ci dicano si o no. Ma si esprimano con un parere motivato”.
Non esiste alcun progetto agli atti per il nuovo stadio Adriatico, questa la risposta ufficiale di Comune di Pescara e Soprintendenza ad un accesso agli atti delle associazioni Forum H2O e SOA. In questi mesi al Comune erano state fatte diverse riunioni ai massimi livelli davanti a carte, planimetrie e rendering per discutere del nuovo Stadio di Pescara, anche a beneficio di giornalisti e telecamere.
Lo scorso 7 febbraio 2017, secondo alcuni articoli di stampa, autorevoli rappresentanti del comune si dicevano contrariati (o addirittura, leggiamo, “irritati”) perchè non si ottenevano risposte dalla Soprintendenza su una nuova proposta riveduta e corretta dopo che lo Stadio progettato da Piccinato era stato vincolato come bene culturale. Ricordiamo che nei mesi precedenti il Comune aveva pure perso sonoramente al TAR sul ricorso avanzato dall’Amministrazione contro il vincolo imposto dalla Soprintendenza, quando in un paese normale avrebbero dovuto festeggiare il riconoscimento di un proprio immobile come prestigioso bene culturale di valore nazionale per lo Stato.
Le associazioni per avvalorare quanto da loro affermato propongono anche degli estratti di dichiarazioni fatte ad alcune testate locali.
Da Il Centro: “Ieri, Diodati si è detto «sconcertato per questo ritardo». «Non capisco per quali motivi non ci diano una risposta», ha affermato, «ci dicano se il nuovo progetto va bene o no»”.
“A quel punto –commentano Forum H2O e SOA– abbiamo deciso di vederci chiaro e abbiamo fatto un accesso agli atti alla Soprintendenza e al Comune di Pescara. La Soprintendenza ci ha risposto il 7 aprile, il Comune stamattina. Ebbene, agli atti non esiste alcun progetto sul nuovo Stadio –fanno sapere gli ambientalisti– ne consegue che quanto abbiamo visto dopo la conferma del vincolo da parte del TAR, è semplicemente un pleclaro caso di “facite ammuina”, tenuto conto che risulta piuttosto difficile esprimersi sul nulla”.