Chieti – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, presso la sede del Comune, ha avuto una riunione con il Consigliere Comunale delegato alla Tutela Animale, Franco Di Pasquale, alcuni rappresentanti delle associazioni animaliste di Chieti, il delegato dell’Associazione Codici per i diritti degli animali, Gabriele Bettoschi, e l’ufficio Sanità del Comune per affrontare alcune problematiche riguardanti le colonie feline presenti in città, il soccorso dei gatti incidentati non facenti parte di una colonia, le sterilizzazioni e il contrasto al randagismo.
Nel corso della riunione, le associazioni hanno rappresentato al Sindaco le difficoltà di ottenere interventi da parte della Asl 02 Servizio Veterinario, situazione che sta ingenerando malcontento, ancor più se messa in relazione alla risposta data dal Ministero della Salute riguardante un parere richiesto dal Comune di Lucca in merito alle colonie feline secondo cui “la normativa nazionale tutela tutti i gatti liberi e prevede obblighi in carico alle Autorità competenti (sterilizzazione e contrasto dei maltrattamenti) indipendentemente dal fatto che vivano in colonia”.
Per il Ministero, le interpretazioni della ASL di Lucca, simili a quelle addotte dalla ASL 02 “non sono conformi alle disposizioni nazionali vigenti nonché sono inconciliabili con gli obiettivi di tutela e di controllo della popolazione felina che le stesse norme impongono come obiettivo”.
Fatte presenti le problematiche in corso e chiarite le rispettive competenze della Asl e del Comune in merito all’autorizzazione e alla gestione delle colonie feline, il Sindaco, ai sensi dell’art. 18 della legge regionale n.47, dell’art. 32 del Regolamento comunale di Tutela Animale e nel rispetto della normativa igienico-sanitaria nazionale, ha dato indicazione all’ufficio competente di modificare la procedura attualmente adottata per l’autorizzazione delle colonie feline, suggerendo di dare seguito immediato alle richieste provenienti dalle associazioni e dai cittadini e successivamente interessando la Asl, ha poi concordato con le associazioni animaliste l’aggiornamento e l’implementazione del Regolamento Comunale di “Tutela Animale” che sarà approvato in Consiglio Comunale e si è fatto portavoce della richiesta di un intervento da parte del Ministero della Salute e della stessa Regione al fine di chiarire le competenze relative alle attività che riguardano i gatti vaganti e incidentati, materia che presenta carenze dal punto di vista della normativa regionale.
Al termine della riunione, il delegato Gabriele Bettoschi ha espresso il proprio apprezzamento per la sensibilità del sindaco nell’affrontare tali problematiche.