Bologna. Pesante sconfitta esterna per le Furie, costrette ad arrendersi allo strapotere Virtus (91-71). I teatini, penalizzate sin da subito dall’efficace giro palla delle V nere, quasi sempre finalizzato con una realizzazione dalla lunga distanza in una serata che ha visto le percentuali al tiro sorridere ai padroni di casa, sono state costrette ad inseguire per tutti e quaranta i minuti di gioco. Duo USA bolognese da stropicciarsi gli occhi (22 punti per Umeh e 15 per Lawson), per i biancorossi sono da segnalare le buone prestazioni di Golden (29 punti) e capitan Sergio (10 punti), con Mortellaro ben contenuto sotto le plance (un solo rimbalzo conquistato).
Cronaca. Alla contesa iniziale i padroni di casa si presentano con Spissu, Umeh, Rosselli, Ndoja e Lawson rispondono le Furie con Golden, Piccoli, Davis, Allegretti, Mortellaro.
La Virtus, sin da subito, prova a lasciare la propria impronta e, grazie alle bombe di Spissu e Umeh si porta subito sul 6-0 ma le Furie, grazie al 2/2 di Mortellaro a cronometro fermo e alla tripla di Piccoli, rientrano subito in partita (6-5). La Proger, chiudendo l’area in maniera maniacale, si espone in maniera pericolosa al tiro dall’arco Virtus e gli uomini di Ramagli, in una serata di straordinaria grazia ne approfittano, costringendo coach Bartocci a chiedere il minuto di sospensione dopo poco più di sei minuti dall’avvio del match (21-13). Alla ripresa del gioco però l’andamento del match non cambia, con la Virtus che prova a ritagliarsi un vantaggio importante sin dal primo quarto, tirando con alte percentuali e raccogliendo numerosi rimbalzi e con Chieti che, grazie alle penetrazioni di Golden, prova a limitare come può il gap. Dopo 10 minuti, il risultato si attesta sul 35-19. I migliori marcatori del primo periodo sono uno straordinario Umeh da 14 punti (1/1 da 2, 4/5 da 3 per un parziale da 21 di valutazione) e il solito Trae Golden che con i suoi 10 punti prova a scuotere i suoi. Dopo il primo mini intervallo le Furie provano a rientrare in partita con un parziale di 4-0 firmato Zucca-Golden (35-23) e, dopo il canestro di Spissu e l’1/2 dalla lunetta di Golden, coach Ramagli chiama la prima sospensione del gioco per discuterne con i suoi (37-24 a 07:48 dalla pausa lunga). I padroni di casa rientrano in campo con tutt’altro piglio e trainati da un gran Oxilia (5 punti in meno di due minuti), costringono coach Bartocchi a chiamare timeout (42-25 a 04:27). I biancorossi, con Golden e Sergio provano ad accorciare il margine tra le due squadre ma lo straripante attacco virtussino è incontenibile e i due team giungono alla pausa lunga sul 52-38. Sugli scudi, per i padroni di casa Umeh (14 punti) e un Lawson pericoloso sia dall’arco che da sotto canestro (13 punti) mentre per i biancorossi è in doppia cifra il solo Golden (18 punti, 6/7 da 2, 1/1 da 3).
Alla ripresa delle ostilità la Virtus continua a premere il piede sull’acceleratore e con il canestro di Rosselli e la tripla di Umeh, in poco più di un minuto, si ritaglia un mini parziale di 5-0 (57-38). I biancorossi accennano una timida reazione e con i liberi di Mortellaro e i canestri di Allegretti si riportano a meno 13 (57-44 a poco meno di sette minuti dall’ultimo mini intervallo). Le V nere, per nulla abbattute, rispondono con la tripla di Ndoja (60-44). Chieti sembra crederci e con un altro mini break di 4-0 (1/2 dalla lunetta di Mortellaro e tripla di Piccoli) si porta sul -12 (60-48). Nel momento di maggior spolvero teatino, le triple di un Umeh da sogno (toccata quota 22 punti) e i canestri di un immarcabile Ndoja (14 punti con 1/1 da 2 e 4/5 da 3) portano la Virtus a toccare al trentesimo quota 20 punti di vantaggio (78-58).
L’ultimo periodo, apertosi con una tripla di Sergio dopo il canestro di Pajola spinge coach Ramagli a chiamare un minuto di sospensione (80-61 .Proprio capitan Sergio, uno degli ultimi a demordere, realizza un 2/3 dalla lunetta (80-63). Gli ultimi cinque minuti sono di pura accademia. Il buzzer beater di Penna da centrocampo fa attestare il risultato finale sul 91-71.
Coach Bartocci, raggiunto dai nostri microfoni nella sala stampa dell’Unipol Arena, dichiara: “Siamo partiti troppo sottotono e troppo lentamente e questo ha condizionato tutto l’incontro. E’ stata molto brava la Virtus a tirare con alte percentuali, soprattutto perché hanno costruito ottimi tiri. Detto questo però, devo evidenziare le nostre carenze difensive perché tutte le loro conclusioni sono nate da penetrazioni e conseguenti scarichi sugli esterni e noi, ruotando sempre, abbiamo spesso colpevolmente lasciato l’uomo libero. Bravura loro ma a monte c’è stata una nostra incapacità di essere intensi sulla palla. Queste partite poi, al di là della differenza di valori indiscutibile, si giocano con il cuore e con l’anima e ciò si deve dimostrare sin dal primo minuto. Il loro approccio al match è stato migliore, abbiamo provato a reagire mischiando le carte, specie in difesa, però poi alla fine, sbagliando tiri aperti e perdendo palla scioccamente, non siamo riusciti a ricucire il margine. Dobbiamo impegnarci al massimo non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto da quello mentale, che è l’aspetto su cui più di tutto dobbiamo lavorare. Dobbiamo dare energia positiva ai ragazzi, non possiamo piangerci addosso ma dobbiamo cambiare atteggiamento, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. In questo momento siamo ai playout ma questo è un campionato strano e prima della certezza non ci arrenderemo. Domenica affronteremo Ravenna, una squadra molto forte ma non possiamo permetterci di staccare la spina perché una mentalità positiva potrebbe servire anche in caso di post season. Anche la posizione finale potrebbe cambiare tutto e noi non vogliamo lasciare nulla di intentato”.
Capitan Sergio, dopo una buona prestazione personale conclusasi con 10 punti, dichiara: “In un campo così difficile partire con 35 punti subiti nei primi dieci minuti porta un solco che poi è quasi impossibile da rimarginare. Abbiamo provato a rimetterci in partita ma le stratosferiche percentuali al tiro della Virtus hanno sicuramente influito sul risultato finale, che loro sono stati molto bravi a gestire. Il nostro obiettivo non è cambiato di una virgola, finché la matematica non ci condanna noi ci crediamo e faremo di tutto e anche di più per provare a raggiungere la salvezza diretta. Ovviamente abbiamo bisogno di qualche risultato che ci aiuti ma finché ci sono reali possibilità di salvarci senza passare per la lotteria dei playout noi ci crediamo”.
Dalla sponda Virtus invece, coach Ramagli dichiara: “Oggi, nonostante il mancato impiego di Bruttini, infortunato al gomito, la partita è stata condizionata dal fatto che noi fin da subito abbiamo fatto canestro e da una parte messo margine e dall’altra ci siamo sentiti invincibili perché chiunque tirasse faceva canestro e questo non ha potuto non allentare la nostra pressione difensiva, dove specie nella prima metà di gara siamo andati un po’ allegri in determinate situazioni. Siamo stati molto bravi a rimbalzo, limitando in maniera molto importante Mortellaro, giocatore capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Avendo il controllo sotto le plance, anche se non difendi al cento percento, non consente agli avversari di avere seconde possibilità e in un campionato equilibrato come il nostro non è poco. Siamo stati bravi a gestire il vantaggio nonostante abbiamo provato diverse rotazioni anche perché molti giocatori devono recuperare il proprio minutaggio. Siamo nelle prime quattro e questo per noi è un grandissimo traguardo”.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROGER PALLACANESTRO CHIETI 91-71 (35-19; 52-38; 78-58)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 91: Spissu 8 (1/2 da 2, 2/4 da 3), Umeh 22 (2/3 da 2, 6/10 da 3), Pajola 6 (3/3 da 2, 0/2 da 3), Spizzichini 2 (1/2 da 2, 0/3 da 3), Ndoja 14 (1/1 da 2, 4/6 da 3), Rosselli 9 (4/5 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi), Michelori 5 (2/3 da 2, 1/1 ai liberi), Oxilia 5 (2/2 da 2, 1/2 ai liberi), Penna 5 (1/3 da 2, 1/3 da 3), Lawson 15 (3/5 da 2, 3/4 da 3), Bruttitni NE.
PROGER PALLACANESTRO CHIETI 71: Golden 29 (8/13 da 2, 2/3 da 3, 7/8 ai liberi), Mortellaro 9 (3/4 da 2, 3/5 ai liberi), Allegretti 4 (2/4 da 2), Fallucca 3 (1/3 da 3), Venucci 1 (0/2 da 2, 0/5 da 3, 1/2 ai liberi), Piccoli 8 (0/2 da 2, 2/2 da 3, 2/2 ai liberi), Zucca 2 (1/1 da 2, 0/1 da 3), Sergio 10 (1/4 da 2, 2/3 da 3, 2/3 ai liberi), Davis 5 (1/2 da 2, 1/5 da 3).
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 91: 20/29 da 2, 16/33 da 3, 3/5 ai liberi, 37 rimbalzi (di cui 12 offensivi) (Ndoja 6 di cui 2 offensivi), 16 assist (Spissu 6).
PROGER PALLACANESTRO CHIETI 71: 16/32 da 2, 8/22 da 3, 15/20 ai liberi, 19 rimbalzi (di cui 5 offensivi) (Sergio e Davis 4), 13 assist (Piccoli 4).