La manifestazione, organizzata dall’associazione Vides Pescara Onlus, presieduta da Ivana Zuccarini, con la regia di Oliviero Zimuel, ha visto gli attori del laboratorio teatrale “La Carriole” mettere in scena la Passione di Cristo, con abiti d’epoca e meditazioni in vernacolo, a cura del poeta Guido Antonioli. Il tutto è stato arricchito dall’intervento musicale dei cori Beato Nunzio di Pescara e Polyphonia di Spoltore, diretti da Gianni Golini, sulle musiche di Giuseppe Di Leo. «Questa terza edizione – aggiunge De Martinis – è stata una nuova conferma del successo di questa manifestazione, allestita con impegno, attenzione e professionalità. La cornice scelta ha ulteriormente valorizzato la messa in scena, resa ancora più intensa dal naturale paesaggio del borgo. La Sacra Rappresentazione della Via Crucis diventa così un appuntamento tradizionale della Pasqua della nostra città, che riproporremo senza esitazioni anche il prossimo anno, nuovamente nel borgo che ci sembra lo scenario ideale per questa manifestazione».
Le prime 9 stazioni della Passione di Cristo sono state rappresentate lungo il percorso tra la chiesa San Michele Arcangelo e piazza Luigi Calabresi, mentre la rappresentazione delle ultime 6 si è svolta su un palco allestito in piazza. Nel ruolo di Gesù Francesco Morelli ed in quello di Maria, Laura D’Agostino. A supportare l’organizzazione dell’evento anche le associazioni AlberghiaMo e Montesilvano Colle e le sue Contrade.
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