HGnews L'informazione abruzzese on line
“Per più anni sono stato destinatario di note dal Palazzo del Governo in Pescara. Questa recente, è proprio diversa da tutte le altre. Ringrazio il nostro Prefetto e chi gli ha sottoposto il mio CV, per la successiva istruttoria d’ufficio presso le diverse sedi istituzionali”. Sono queste le parole con cui l’ex primo cittadino ha commentato l’attribuzione della sua onoreficenza sul suo profilo social, ricevento più di 450 like.
L’Ordine al merito della Repubblica italiana (spesso abbreviato OMRI), nato nel 1951 e reso operativo lanno successivo nacque con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Ed è il più alto degli ordini della Repubblica italiana.
L’onoreficenza attribuita di commendatore consta di una decorazione di terza classe con una croce appesa al nastro da portarsi appesa al collo, uguale a quella della seconda classe e un nastro con i colori dell’ordine da portarsi al collo.
