Secondo il rapporto fornito nella seduta dall’agente di Polizia Municipale Nino Carletti, uno strumento efficace di deterrenza è stato l’installazione delle fototrappole nelle zone dove maggiormente si manifesta il reato di illecito abbandono dei rifiuti che ha permesso di elevare un numero considerevole di sanzioni attraverso le foto alle targhe degli incauti cittadini che commettevano il reato sotto gli occhi delle telecamere nonostante le segnalazioni della cartellonistica stradale che avvisano che la zona è videosorvegliata.
L’agente ha riferito che purtroppo oltre il 30% dei trasgressori sono cittadini residenti fuori città i quali di passaggio a Montesilvano scaricano ogni sorta di rifiuti evidentemente anche per evitare la raccolta differenziata nei loro paesi.
Sono sei le fototrappole dislocate in città, gli introiti delle sanzioni verranno destinati alla sicurezza e alla manutenzione delle strade e per il futuro l’amministrazione pubblica implementerà e migliorerà il sistema della videosorveglianza per punire ed educare il cittadino al rispetto dell’ambiente e al decoro della città.