Lo scorso anno le analisi Arta per conoscere la natura del copioso quantitativo di detriti lasciato dalle maree ha definito che si tratta di detriti di origine naturale, legato al trasporto solido organico del fiume Pescara, insieme a rifiuti di materiale plastico. Una commistione, questa, che fa scattare la normativa regionale di competenza sui rifiuti rinvenuti in spiaggia e che prevede rimozione e smaltimento differenziati.
“La rimozione verrà effettuata previa selezione dei vari materiali, –spiega Del Vecchio– che verranno poi raccolti in modo differenziato per tipologie omogenee e avviati al riciclo o recupero eventuale”.