Enel ha presentato le iniziative già avviate sul territorio in termini di ricostruzione e potenziamento della rete elettrica e le azioni predisposte per ‘indennizzi extra’ rispetto a quelli automatici previsti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (delibera 646/15) e il rimborso di eventuali danni. Ad oggi, secondo i primi dati, sono 30 le linee di media tensione sulle quali si sono conclusi gli interventi di ricostruzione eseguiti, adottando soluzioni resilienti. Sono oltre 350 i nuovi sostegni posati e 35 i chilometri di cavo aereo installati. Una volta completate le operazioni di ricostruzione si avvieranno le operazioni per aumentare la resilienza dell’infrastruttura energetica, con interventi mirati al rinforzo e alla magliatura della rete oltre che all’incremento dell’automazione attraverso il telecontrollo.
Rispetto al piano già annunciato da Enel alla Regione Abruzzo, nel 2015, che prevedeva investimenti per circa 45 milioni di euro/anno per 5 anni, l’azienda effettuerà ulteriori interventi per il rafforzamento della rete elettrica che già nel 2017 saranno compresi tra i 15 e i 20 milioni di euro. Sulla base di quanto verrà definito nell’ambito del tavolo sulla resilienza delle rete elettrica nazionale con l’Autorità per l’energia, Enel dettaglierà gli interventi previsti in Abruzzo. Le iniziative messe in campo da Enel per andare incontro ai cittadini e favorire la presentazione delle richieste ha permesso di raccogliere già oltre 16.000 istanze tra Abruzzo e Marche.
Nel corso dell’incontro di oggi è stata condivisa l’opportunità di organizzare nelle prossime settimane appuntamenti dedicati con i presidenti delle Province, già in fase di calendarizzazione. “L’obiettivo dell’incontro – ha detto il Presidente D’Alfonso – è stato trovare un punto di equilibrio tra Enel e territori, al fine di individuare azioni mirate al riconoscimento dei danni patiti dagli utenti e dalle imprese e il risarcimento dei territori, nonché studiare investimenti per potenziare la rete elettrica nei luoghi più critici della regione. Effettueremo altri incontri con i presidenti delle province, Enel su questo punto si è trovata d’accordo, per studiare insieme le iniziative da intraprendere affinché ciò che è accaduto a gennaio – conclude D’Alfonso – per quanto eccezionale, non abbia a ripetersi. Adesso dobbiamo bisogna velocizzare le procedure”.
“La collaborazione e lo stretto coordinamento tra Enel e i diversi livelli istituzionali del territorio – ha detto Carlo Tamburi, direttore Enel Italia – sono la chiave per la gestione di eventi complessi ed oggettivamente eccezionali come quelli vissuti lo scorso gennaio. In questa fase di ricostruzione, in cui Enel intende fornire risposte concrete all’Abruzzo, lo stesso dialogo è fondamentale per garantire un’azione incisiva ed efficace nell’interesse di tutti, a partire dai cittadini e dal tessuto produttivo”.