Pescara – Nella mattinata di oggi la Polizia Municipale, su coordinamento del comandante Carlo Maggitti, ha proceduto allo sgombero e alla bonifica del terzo tunnel che passa sotto la ferrovia presso la stazione centrale, dove si erano accampate persone senza fissa dimora e da cui sono stati rimossi rifiuti, suppellettili e materiali di risulta che Attiva ha provveduto a sgomberare. Non sono state fermate e generalizzate persone, che vedendo approssmarsi lo sgombero si sono dati alla fuga. Nella mattina la Municipale ha inoltre provveduto a prender ele generalità di una ventina di cittadini rumeni che stazionavano nel parcheggio delle aree di risulta con furgoni e pulmini, pronti a diventare ricovero notturno.
“Un’operazione che nasce dall’azione di controllo che l’Amministrazione porta avanti da mesi nelle zone a rischio degrado – ha spiegato il sindaco Marco Alessandrini – Un’area, quella interessata dallao sgombero, su cui la nostra attenzione è concentrata, parliamo infatti del tunnel che aspetta di essere riqualificato per poter ospitare il mercatino dell’integrazione di cui si parlerà presto in Consiglio Comunale.
Il nostro intento è quello di andare avanti, perché come Amministrazione riteniamo che l’arma vincente contro il degrado sia l’azione integrata sia con le altre forze che si occupano di ordine pubblico, sia con il sociale: bisogna conoscere la situazione per cambiarla in meglio e bisogna unire le forze affinché i progetti possano concretizzarsi per il bene della comunità e la sicurezza del territorio.
Sicuramente ci adopereremo per porre un freno al degrado, soprattutto nella zona dell’area di risulta che vogliamo vedere al più presto riqualificata e stiamo lavorando sin dal primo giorno di governo perché questo accada dopo troppi anni di attesa. Dobbiamo farlo affrontando prima di tutto il problema sicurezza e per questo abbiamo operato lo scorso anno con tutte le associazioni che combattono e affrontano il degrado ogni giorno e proprio in quell’area.
Il posto fisso di Polizia Municipale sarà un ulteriore passo verso la tangibilità di queste linee di indirizzo, messe in pratica anche dagli interventi per illuminare e tenere sotto maggiore sorveglianza l’area e dalla richiesta di una speciale sinergia con le altre forze dell’ordine che sta dando i suoi frutti”.