CRONACA
Alla contesa iniziale i padroni di casa si presentano con Norfleet, Cohn, Ranuzzi, Hassan, Maggioli rispondono le Furie schierando sul parquet Golden, Turel, Decosey, Allegretti e Mortellaro. E’ Chieti a realizzare il primo canestro dal campo con Allegretti, dopo 23 secondi dall’avvio di frazione ma Imola mette sin da subito in chiaro le proprie velleità di vittoria, andando a piazzare un parziale di 7-0 e costringendo coach Bartocci a chiamare la sospensione di gioco (07:19 dal primo mini in-tervallo). Mortellaro prova con un canestro da sotto a scuotere i suoi ma i padroni di casa conti-nuano ad andare a segno con regolarità, toccando il 20-7 dopo il gioco da tre punti realizzato da Paolo Paci a poco più di un minuto dal termine del quarto. Chieti sembra franare ma recupera due palloni che danno a Golden la possibilità di correre e realizzare in campo aperto. Il periodo però si conclude con il buzzer beater di Cohn, con il risultato che si attesta sul 22-13.
Il secondo quarto si riapre con un canestro di Golden, primo giocatore della contesa ad andare in doppia cifra (11 punti e risultato che tocca il 22-15). Chieti aumenta l’intensità difensiva e Ticchi dopo meno di due minuti dalla ripresa del gioco è costretto a chiamare timeout. Golden continua a martellare in fase offensiva e Venucci con una tripla porta le Furie ad uno 9-0 di parziale che riporta il match in parità sul 22-22. Ranuzzi sblocca i suoi (24-22) a 06:20 dalla pausa lunga ma Venucci continua a bersagliare il canestro avversario e Chieti torna in vantaggio sul 28-29 a 4 minuti dalla pausa lunga. Chieti, enormemente aiutata dai numerosi rimbalzi offensivi, prova a costruirsi un buon gap di vantaggio e un fallo su Mortellaro con conseguente 1/2 dalla lunetta, porta le Furie sul 33-38 alla pausa lunga.
Alla ripresa delle ostilità, Decosey mette il turbo in campo aperto, realizzando in contropiede (33-40). Imola non ci sta e dopo il +8 siglato dalla bomba di Golden, massimo vantaggio per i bianco-rossi, i padroni di casa tornano a macinare gioco e punti, grazie ad un ispiratissimo Cohn. Imola si riporta sul -1 (44-45) a quattro minuti dall’ultimo mini intervallo, costringendo Bartocci a chiedere un minuto di sospensione. Cohn continua a martoriare la difesa teatina ma un Quenton Decosey stellare, entra alla grande nella partita, indossa le vesti del deus ex machina. L’ex Treviso suona la carica per le Furie e, con la complicità di una tripla di Venucci allo scadere, le Furie si riportano in vantaggio sul 51-53.
In avvio del quarto ed ultimo periodo Ranuzzi (08:51) riporta il match in parità ma Chieti, con un parziale di 0-8 piazzato da Fallucca ed un immenso Decosey, rimette prepotentemente la testa avanti in meno di un minuto (07:54 dal termine, 61-53 per le Furie). La compagine imolese non ci sta e trascinata da tre triple consecutive ed una penetrazione di un indemoniato Norman Hassan, intervallate da una gran bomba di Norfleet (la sua quarta nell’intero campionato), riporta prepoten-temente il match sul filo dell’equilibrio (69-70 a a 02:40 dal termine dell’incontro). Venucci realizza per Chieti ma Norfleet, con un gioco da tre punti, è lesto a riportare il match sulla più assoluta parità. Il nostro capitano, Gigi Sergio, è abile a subire fallo da Hassan (il suo quinto di serata) e a fare 2/3 dalla lunetta, a poco più di un minuto dal termine dell’incontro (72-74). Dopo una serie di errori da entrambe le parti Ticchi chiama timeout a 00:19 secondi dal termine, chiedendo ai suoi giocatori di commettere fallo sistematico sui giocatori abruzzesi. Sarà Gigi Sergio ad andare in lunetta e con il suo 1/2 (75-72) e la conseguente tripla sbagliata da Maggioli, i teatini escono vincitori dallo scontro al PalaRuggi.
COMMENTO
Vittoria di straordinaria importanza, che apre un trittico di gare fondamentali per il raggiungimento della salvezza. La cura Bartocci funziona alla grande e in venti giorni la squadra sembra trasforma-ta nello spirito, nella determinazione e nell’applicazione dei dettami di gioco. Registrata finalmente la fase difensiva, le Furie possono tornare a giocarsela con tutte o quasi. Questa sera anche senza aver visto il miglior Golden la squadra è stata comunque capace di distribuire punti e gioco. DeCosey ha spezzato la partita, mostrando le sue qualità di giocatore a campo aperto e la sua in-dubbia fisicità. Turel è ancora un po’ indietro nella condizione ma c’è da scommettere che in un paio di settimane potrà recuperarla e mostrare al 100% le sue indubbie qualità. Mercoledì arriva la Virtus, con il suo roster stellare, ma “nothing is impossible”. Il vento è cambiato!
Raggiunto telefonicamente dopo la seconda vittoria su tre incontri alla guida delle Furie, coach Bartocci dichiara: ”E’ stato un match durissimo e purtroppo in alcuni istanti abbiamo commesso dei brutti errori che hanno permesso a Imola di rientrare in partite e che non ci hanno permesso di ribaltare la differenza canestri. Nonostante ciò sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi e passo dopo passo torniamo a guardare il futuro con la giusta serenità. Sinceramente speravo in un avvio diverso da parte dei nostri, avevo chiesto una maggiore intensità difensiva per non concedere loro tiri aperti ma con il passare dei minuti siamo finalmente riusciti ad aumentare l’intensità e l’energia sul parquet e, grazie anche alla solida mano che la nostra panchina è stata in grado di offrirci, abbiamo disputato un’ottima prestazione difensiva. Sarò ripetitivo ma è proprio la difesa che deve essere il nostro punto di forza, una squadra che vuole salvarsi deve puntare tutto sulla sua fase difensiva. Per ora non riusciamo ad essere continui su questo aspetto ma con il passare del tempo sono certo che riusciremo ad esprimerci al meglio. Sono inoltre molto soddisfatto per l’esordio di Decosey. Non ha avuto un approccio facile ma pian piano si è inserito nella nostra idea di gioco, nonostante con noi avesse svolto solo due allenamenti e quindi non ci si poteva aspettar di più. Negli ultimi venti minuti poi è stato un protagonista, riuscendo a sfruttare al meglio le sue importanti doti atletiche, non solo nell’uno contro uno ma anche in fase difensiva, dove ha dato un supporto di qualità, specie quando è stato chiamato a difendere sui loro USA. La vittoria odierna è stata della squadra, non dei singoli. Abbiamo collaborato in maniera ottimale, chiunque è sceso in campo sapeva cosa fare e lo ha fatto con grande energia. Il gruppo inoltre è molto positivo, dotato di un grande spirito di sacrificio e della capacità di pensare in un’unica direzione, pregio a dir poco importante in momenti come questi. Mercoledì però ci aspetta un’altra grande partita, una vera e propria battaglia. Ci aspettiamo che la gente ci dia una mano perché una partita così importante deve essere vinta sia dentro che fuori dal campo. Già domenica i nostri supporters ci hanno dato un grandissimo aiuto e sono certo che anche nel match contro la Virtus non faranno mancare il loro grande sostegno”.
ANDREA COSTA IMOLA – PROGER PALLACANESTRO CHIETI 72-75 (22-13, 33-38, 51-53)
ANDREA COSTA IMOLA 72:
Norfleet 18 (6/10 da 2, 1/2 da 3, 3/3 ai liberi), Ranuzzi 8 (3/7 da 2, 0/1 da 3, 2/5 ai liberi), Cohn 17 (7/8 da 2, 0/1 da 3, 3/3 ai liberi), Hassan 14 (1/3 da 2, 4/10 da 3), Maggioli 9 (3/5 da 2, 1/5 da 3), Tassinari 0 (0/1 da 2, 0/3 da 3), Paci 3 (1/2 da 2, 1/1 ai liberi), Preti 3 (0/1 da 2, 1/2 da 3), Cai NE, Wiltshire NE.
PROGER PALLACANESTRO CHIETI 75:
Decosey 22 (6/12 da 2, 2/4 da 3, 4/5 ai liberi, 11 rimbalzi), Mortellaro 9 (4/9 da 2, 1/2 ai liberi), Golden 16 (6/15 da 2, 1/1 da 3, 1/3 ai liberi), Turel 0 (0/1 da 3), Allegretti 2 (1/2 da 2, 0/1 da 3), Sergio 5 (1/3 da 2, 0/2 da 3, 3/5 ai liberi), Venucci 15 (3/3 da 2, 3/5 da 3), Fallucca 6 (0/2 da 2, 2/5 da 3), Zucca 0, Clemente NE.
IMOLA: 21/37 da 2, 7/24 da 3, 9/12 ai liberi, 30 rimbalzi (di cui 5 offensivi), 11 assist.
CHIETI: 21/46 da 2, 8/19 da 3, 9/15 ai liberi, 40 rimbalzi (di cui 11 offensivi), 8 assist.