“Il terreno oggetto della delibera, adiacente ai locali della Casa Famiglia, era in concessione all’Ail per il tempo di 20 anni – così il presidente Antonio Blasioli – mentre nell’atto approvato oggi su quei 150 metri quadrati all’Ail è stato riconosciuto il diritto di superficie. Questo passaggio tecnico consentirà così il rispetto degli standard necessari per i parcheggi, standard richiesti per il cambio di uso di alcuni locali ubicati al piano seminterrato della palazzina.
In questo modo, con una nuova delibera che approderà in marzo alla discussione dell’aula, il Consiglio potrà esprimersi per il cambio d’uso e fare in modo che quegli spazi diventino una sala convegni.
L’Ail aspettava questo passaggio tecnico per poter realizzare una sala da dedicare ad eventi culturali e scientifici che accompagnano da sempre l’attività dell’associazione. Nuovi spazi che, nel pieno rispetto di una tradizione di servizio e partecipazione attiva dell’Ail alla vita cittadina, saranno messi a disposizione della città, affinché ospitino anche altri eventi.
E’ un traguardo importante, quello raggiunto oggi, che consentirà così di aggiungere un nuovo capitolo ad una storia fatta di passione e dedizione verso l’altro, che l’Ail incarna da sempre e che a Pescara trova da tanti anni una delle migliori espressioni. Una storia iniziata con le scoperte scientifiche e le sfide del professor Glauco Torlontano, condivise con l’associazione e con le famiglie di migliaia di persone passate per Pescara per curarsi e trovare nuove speranze”.
La soddisfazione del presidente Cappuccilli per la concessione all’associazione
“Prendiamo atto con grande soddisfazione della delibera del Consiglio Comunale in ordine alla concessione in uso del terreno adiacente Casa Ail, in via Rigopiano, che è presupposto per il cambio di destinazione d’uso del locale al seminterrato, destinato ad ospitare una sala convegni – afferma il presidente dell’Ail Pescara-Teramo, Domenico Cappuccili – Questo nuovo spazio sarà messo a disposizione della collettività per convegni dedicati ai progressi della ricerca scientifica, fondamentale per la cura delle malattie ematologiche, ma anche per iniziative di carattere culturale e di altro genere”.