La riorganizzazione e il ruolo dei Distretti sanitari di base di Pescara Sud, Montesilvano, Scafa e Popoli è stata al centro della riunione, presieduta dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, e tenutasi, questo pomeriggio, a Pescara, in Regione.
Al direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini, intervenuto all’incontro insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Donato Di Matteo, all’assessore comunale di Pescara, Antonella Allegrino, al sindaco di Scafa, Maurizio Giancola, ed all’assessore ai Lavori pubblici di Montesilvano, Walter Cozzi, il presidente D’Alfonso ha chiesto di definire un modello di funzionamento ottimale dei distretti sanitari rientranti nella Asl di Pescara.
Una sorta di curriculum vitae dei presidi sanitari operanti sul territorio che contenga la dotazione di personale attualmente esistente, le strumentazioni diagnostiche disponibili, il rapporto costo-fatturato ma anche una prefigurazione del quantum occorrente sia in termini di risorse finanziarie che organizzative e tecnologiche per migliorare le performance delle prestazioni sanitarie da erogare a beneficio dei cittadini-utenti.
L’obiettivo del presidente D’Alfonso è senza dubbio quello dell’abbattimento delle liste di attesa. Tuttavia, per raggiungere questo risultato, secondo D’Alfonso “è fondamentale conoscere quale livello di organizzazione deve avere un distretto sanitario che produce sanità percepita oltre che goduta così come è importante conoscere il flusso di cittadini che quotidianamente accedono alle strutture sanitarie del territorio ed i numeri delle varie tipologie di prestazioni”. Infine, riguardo al distretto sanitario di Montesilvano si è fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di completamento della parte esterna.