La cronaca del match si apre al 7′ quando, sul cross di Parisi, Mauro spedisce a lato di poco.
Due minuti dopo Mauro ha sui piedi l’occasione per portare in vantaggio le viola, ma Vicenzi è bravissima a chiudere lo specchio.
Il gol delle padrone di casa è ritardato però di pochissimo: al 10′ sul colpo di testa di Bonetti una sfortunata deviazione di Carrozzi spedisce la sfera in rete.
Al 17′ la Fiorentina trova il raddoppio grazie a Bonetti pescata bene da un’illuminata apertura di Mauro.
Le viola insistono e al 27′ colpiscono il palo con Caccamo, autrice di una bella azione solitaria con conclusione che non avrebbe lasciato scampo a Vicenzi.
Al 31′ il Chieti ha una clamorosa palla gol con Marinelli che, sul perfetto lancio di Stivaletta, tira bene ma colpisce una clamorosa traversa.
Arriva così puntuale la legge del calcio …. “gol sbagliato, gol subito”: al 37′ tris viola con Lunari che trasforma un calcio di rigore.
Il primo tempo si chiude sul 3-0 a favore della Fiorentina.
Al 6′ della ripresa quarto gol delle viola con Caccamo brava a concludere in rete di esterno.
Le padroni di casa continuano a macinare gioco e al 9′ Guagni colpisce la base esterna del palo.
Parte una girandola di sostituzioni nella parte centrale del match.
Sul finale la Fiorentina trova altre due reti, prima al 37′ con Salvatori Rinaldi, entrata nel finale del primo tempo al posto di Mauri, che gira in rete di testa un cross di Parisi e poi al 43′ proprio con Parisi che controlla il pallone e batte imparabilmente Vicenzi.
Finisce 6-0 per la Fiorentina. Prossimo impegno per le neroverdi mercoledì 22 febbraio in Coppa Italia contro la Roma, attualmente prima in classifica in Serie B. Seguirà poi una pausa fino all’11 marzo, giorno in cui all’Angelini per la ripresa del campionato arriverà la Res Roma.
Questo l’undici iniziale del Chieti Calcio Femminile:
Vicenzi, Di Bari, Tona, Vicchiarello, Marinelli, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carrozzi, Copia, Innerhuber, Green
Queste le dichiarazioni del Mister Lello Di Camillo nel post partita:
“La squadra ha fatto quanto nelle sue possibilità, di fronte avevamo un avversario forte in ogni reparto che per me vincerà tutte le partite di questo campionato. Non abbiamo disputato una brutta partita, peccato perché subiamo gol causati da leggerezze abbastanza plateali che con una formazione di spessore come la Fiorentina si evidenziano ancora di più. Sapevamo che il match era a pronostico chiuso, in alcuni tratti abbiamo però messo in mostra anche delle buone trame di gioco creando almeno tre o quattro occasioni da rete colpendo una traversa con Marinelli.
Appena sbagliamo qualcosa purtroppo l’avversario ci punisce, qualche errore di posizione o un autogol di troppo e anche un po’ di sfortuna ci penalizzano. L’autorete è arrivata dopo i primi dieci minuti giocati con un buon approccio mentale al match, ma il momento è questo.
Non molliamo, arriveremo al rush finale con delle partite nelle quali dovremo cercare di fare punti sempre, abbiamo ancora la possibilità di rimanere a galla.
Incontreremo la Roma in coppa mercoledì, è a punteggio pieno in Serie B, poi l’11 marzo giocheremo in casa con la Res Roma che sta disputando uno splendido campionato, è al quarto posto. Siamo arrivati al punto in cui non possiamo permetterci più di fare passi falsi se vogliamo puntare alla salvezza. Una qualificazione in coppa? Vincere fa bene perché elimina i problemi che porterebbe un’eventuale sconfitta, però io alla partita di coppa assegno un interesse minore, l’obiettivo della salvezza è troppo più grande rispetto ad un passaggio di turno.
Riprenderemo a giocare in campionato l’11 marzo, le pause per me in qualche modo fanno sempre male: si abbassa per me l’interesse, si tende a dimenticare che si sta giocando, ma fa male anche alla squadra giocare due o tre match e poi riposarsi, cosa che si è ripetuta più volte negli ultimi tempi, quest’anno poi ci sono state altre complicazioni dovute al meteo che ci hanno costretto a giocare quattro partite in soli dieci giorni, sono state situazioni che, insieme ai nostri errori, ci hanno portato a soffrire. L’idea della pausa comunque non mi piace, ma dipenderà poi da noi saper aspettare e farci trovare pronti”.