«Grazie a queste risorse – afferma il sindaco Francesco Maragno – l’Azienda Sociale anche in collaborazione con le numerose e valide realtà associative cittadine potrà avviare una serie di interventi in favore dei deboli della nostra società, gli invisibili che, senza un tetto sotto il quale vivere, faticano ad andare avanti. Questa progettualità non vuole essere esclusivamente un’implementazione di posti letto, di dormitori per i senzatetto ma uno strumento valido per creargli un’alternativa. Oltre dunque alla realizzazione di case condivise in città, verranno elaborati interventi per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro di queste persone».
Per rispondere all’obiettivo indicato nel programma di contrastare la marginalità estrema e rispondere a bisogni materiali di persone o famiglie in condizione di grave disagio, verranno quindi attivati servizi, pubblici e privati per l’inclusione, oltre ad un sistema informativo e di monitoraggio della povertà. Nello specifico con il progetto si intende sostenere il servizio di bassa soglia con il consolidamento di una mensa per gli indigenti, un emporio della solidarietà, rifornendo di beni alimentari e materiali questi servizi e supportare i servizi sociali nell’incontro e nell’ascolto delle persone in strada e nei luoghi marginali.
«Siamo sempre stati convinti – dice ancora il primo cittadino – che il supporto e l’aiuto più valido per una persona in difficoltà sia fornirgli gli strumenti necessari per camminare con le proprie gambe. Ecco perché anche questo progetto, come molte altre iniziative già avviate dalla nostra Amministrazione, quali Abruzzo Inclusivo, intende perseguire questo obiettivo».