Nel Chieti assente Green, ritorno in attacco di Mariani dal primo minuto.
Pronti via e gol immediato del Cuneo: azione in velocità della squadra ospite con Sodini che arriva a pochi passi da Vicenzi e segna piazzando il pallone in diagonale.
All’11′ punizione dalla fascia di Giulia Di Camillo, palla che arriva a Innerhuber, tiro al volo che lambisce il palo.
Alla mezzora Sodini mette un buon pallone al centro che attraversa l’area, Rosso da posizione defilata spara alle stelle.
Al 33′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carrozzi colpisce di testa, ma manda il pallone fra le braccia di Ozimo.
Al 36′ sempre su un corner un gran tiro di Marinelli colpisce in piena area ospite la compagna di squadra Mariani e l’azione sfuma.
Un minuto dopo pericolosa sortita in avanti di Magnarini che fugge sulla fascia, salva bene Vicenzi in angolo.
Grande parata di Vicenzi al 39′ su Sodini: in dubbia posizione di offside, l’attaccante tocca male il pallone, ma la traiettoria diventa insidiosa per il portiere neroverde che con un incredibile colpo di reni si tuffa e riesce a toccare di quel tanto per evitare la rete. Si va al riposo con il Cuneo in vantaggio.
Al 1′ della ripresa gran tiro da fuori di Giulia Di Camillo, palla a lato.
Il pareggio è rimandato di soli due minuti: azione insistita sulla fascia di Vicchiarello, palla per Marinelli che tira, Ozimo non trattiene, arriva in corsa Giulia Di Camillo che deposita in rete.
Si riaccende l’entusiasmo sugli spalti e il Chieti comincia a crederci.
Al 10′ Mariani al centro per Marinelli, colpo di testa a colpo sicuro, ma un autentico miracolo di Ozimo nega il gol al bomber di casa.
Al quarto d’ora mischia furibonda in area neroverde, grande parata di Vicenzi che devia in angolo sulla conclusione di Mellano.
Le piemontesi trovano il raddoppio al 20′ con un eurogol di Iannella che vede Vicenzi fuori dai pali e la trafigge con un bolide da trenta metri che si infila all’incrocio dei pali.
Alla mezzora il Cuneo sfiora il tris con Sodino il cui diagonale lambisce il palo.
Al 37′ altro tiro dalla distanza di Sodini sul quale Vicenzi riesce a toccare di quel tanto che basta per deviare sulla traversa. Ancora Sodini si invola, ma angola troppo la mira al 41′.
Finisce 2-1 per il Cuneo, corsaro all’Angelini, che mette in cascina tre punti importanti.
Il Chieti ha molti rimpianti e a fine gara ci sono state proteste anche per una direzione di gara non sempre all’altezza della situazione. Ora le neroverdi sono attese dalla proibitiva trasferta contro la corazzata Fiorentina. Sarà importante ritrovare la tranquillità dopo la sconfitta con il Cuneo per affrontare al meglio il difficile impegno.
TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI CALCIO FEMMINILE – CUNEO CALCIO FEMMINILE 1-2
Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Di Bari, Tona, Vicchiarello, Marinelli, Di Camillo Giulia, Di Marco (22′ st Riboldi), Mariani (14′ st Stivaletta), Carrozzi (21′ st Nozzi), Innerhuber. A disp.: Guarracino, Colasante, Benedetti, Copia. All.: Lello Di Camillo
Cuneo: Ozimo, Rosso, Oliviero, Errico, Piacezzi, Armitano, Mascarello (21′ st Franco), Magnarini, Mellano (40′ st Nietante), Sodini, Iannella A disp.: Triolo, Ferro. All.: Petruzzelli Gian Luca
Arbitro: Beldomenico di Jesi
Assistenti: Di Pietrantonio di Pescara e D’Orazio di Teramo
Marcatrici: 1′ pt Sodino, 3′ st Di Camillo Giulia, 20′ st Iannella
Ammonite: Di Camillo Giada e Vicenzi (Ch), Oliviero (Cn).
Espulso: Barbetta, vice allenatore del Chieti
Le dichiarazioni post partita:
Giulia Di Camillo: “È una sconfitta inaspettata che fa male perché abbiamo lottato dal primo all’ultimo minuto. Ci siamo allenate tutta la settimana con tanta determinazione, abbiamo avuto il sostegno di un grande pubblico che ha cercato di vincere con noi. Gli applausi alla fine hanno fatto tanto piacere e voglio ringraziare tutti: sono convinta che insieme noi e la città di Chieti arriveremo all’obiettivo. Con il Cuneo era una partita fondamentale perché vincendo ci saremmo messe meglio per la salvezza. La sconfitta è stata immeritata, il risultato non rispecchia realmente la partita, ma il campo comanda e dice che abbiamo perso. Ora guardiamo avanti perché abbiamo ancora tante possibilità di salvarci ed essere anche il prossimo anno in questo campionato che finora mi sta piacendo molto visto che è una grandissima avventura nonostante le tante difficoltà. Non mi piace giudicare gli arbitri perché fanno il loro lavoro, tutti poi possono sbagliare, ma ci sono troppe disattenzioni e questo non fa bene al calcio. Dopo aver preso il gol dopo pochi secondi ho pensato ad una maledizione, però guardando il tutto con più razionalità credo che dovessimo stare molto più attente, ci siamo messe male purtroppo e dovevamo assolutamente evitarlo. Abbiamo alzato la testa subito iniziando a giocare, avevamo anche riequilibrato il risultato, ma purtroppo siamo andate nuovamente sotto subendo un grande gol che però, a a mio giudizio, potevamo non prendere cercando di non dare tempo a Iannella di guardare la porta e tirare. Ha fatto un gol eccezionale, parliamo di una grande calciatrice, complimenti a lei.
Siamo chiamate spesso a reagire in questo periodo, siamo capaci, c’è il tempo per farlo, il Chieti non molla, il Chieti c’è e io sono convinta che ce la faremo a raggiungere la salvezza”.
Evelyn Vicchiarello: “Il gol subito a freddo dopo pochi secondi di partita ti taglia le gambe.
C’è stata subito la reazione della squadra, abbiamo avuto occasioni per pareggiare anche se loro ne hanno avute per raddoppiare. La loro seconda rete è stata incredibile: Iannella è stata brava a crederci, noi non l’abbiamo contrastata purtroppo e poi chissà perché contro il Chieti in molte si inventano grandi gol. Nei tre scontri diretti abbiamo purtroppo preso un solo punto, troppo poco, ma il campionato è lungo e potremo recuperare. Giocare in pochi giorni quattro partite non è stato il massimo, venivamo anche da vari infortuni dunque non siamo state certamente favorite. La pausa che arriverà a breve ci permetterà di recuperare alcune ragazze al meglio e magari mettere a posto qualcosa che non va. Tornando alla partita il colpo di testa di Marinelli parato da Ozimo avrebbe potuto cambiare forse tutto, è un periodo che non ci gira bene. Noi ci mettiamo anche del nostro, le avversarie fanno un tiro e segnano gol incredibili, dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti. Non dobbiamo guardare troppo la classifica, ci sono ancora tante partite, bisogna fare più punti possibili, anche a Firenze andremo a dire la nostra pur sapendo di avere di fronte una squadra superiore alla nostra”.