Gli obiettivi sono stati concordati con il Comitato permanente regionale per la medicina generale in una serie di incontri che si sono svolti nei mesi scorsi ed è prevista la corresponsione di un incentivo parametrato su ogni assistito. Per quanto riguarda gli screening oncologici (cervice uterina, mammella, colon retto) i medici si impegneranno a effettuare attività di counseling, sensibilizzando i propri assistiti che non hanno risposto agli inviti delle Asl a sottoporsi ai controlli.
Dovrà essere coinvolto almeno il 50 per cento dei pazienti che non hanno partecipato allo screening e l’obiettivo si intenderà raggiunto se almeno il 20 per cento di essi si sottoporrà entro l’anno all’esame. Sul fronte dei farmaci, invece, i medici saranno coinvolti in un progetto promosso a livello nazionale dall’Aifa (l’Agenzia italiana del Farmaco), che consentirà di verificare la rispondenza delle prescrizioni dei medicinali agli standard terapeutici, riducendo l’eventuale inappropriatezza.
“Questi interventi – sottolinea l’assessore Paolucci – ci permetteranno di migliorare sia la copertura degli screening, che negli ultimi anni ha già registrato un incremento consistente, ma ci consentiranno anche di monitorare efficacemente il governo della spesa farmaceutica, attraverso un database che incrocia i dati dei flussi delle prescrizioni, delle attività specialistiche e diagnostiche, dei ricoveri ospedalieri. Il tutto nell’ottica di quella programmazione che stiamo portando avanti fin dal nostro insediamento, per offrire un servizio sanitario sempre più di qualità agli abruzzesi. Da parte mia un particolare ringraziamento va ai rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale, per la disponibilità dimostrata, e al lavoro portato avanti dal personale del Dipartimento Salute e Welfare della Regione”.