Roseto degli Abruzzi – Il Consiglio comunale di ieri, martedì 24 gennaio, ha approvato una risoluzione, proposta dal gruppo di maggioranza e approvata con 11 voti a favore e 5 astenuti, con la quale si chiede – tramite sindaco e giunta – un intervento immediato alla Regione Abruzzo e di conseguenza al Governo per una serie di interventi a favore della popolazione dopo l’ondata di maltempo eccezionale di questi giorni.
Tra le richieste un impegno per la sospensione dei termini fiscali e amministrativi, nonché la sospensione dei pagamenti delle utenze domestiche e aziendali, soprattutto legate all’energia elettrica; la possibilità di una class action nei confronti dell’azienda erogatrice del servizio elettrico; un preciso e puntuale cronoprogramma.
Di seguito l’appello della Città di Roseto
Risoluzione Urgente
Premesso che
Il dramma che si sta consumando in questi giorni nella nostra Provincia e in Abruzzo è sì alla ribalta delle cronache ma è soprattutto sotto i nostri occhi.
Considerato che
le vicende metereologiche e sismiche hanno messo in ginocchio le nostre zone.
Migliaia di cittadini al gelo, senza acqua, luce e gas, con condizioni di viabilità sostanzialmente inesistenti e in moltissimi casi senza linee telefoniche. Situazioni e storie drammatiche, cittadini che sottolineano lo scollamento e la distanza tra la propria abitazione e lo Stato.
Cogliendo l’occasione per ringraziare quanti in questi giorni stanno dedicando il loro tempo e le loro forze per risolvere la grave situazione, in primis il corpo dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Croce Rossa, Esercito Italiano, Polizia e Carabinieri, associazioni no profit e semplici volontari,
Valutato che
c’è la necessità di interventi che attutiscano ed eliminino lo stato di disagio e pongano le basi per una più corretta gestione delle emergenze,
si invita il Sindaco e la Giunta
a richiedere alla Regione Abruzzo:
-
che si impegni ad ottenere da parte del Governo la sospensione dei termini fiscali ed amministrativi, nonché la sospensione dei pagamenti delle utenze domestiche ed aziendali, soprattutto legate all’energia elettrica;
-
di prevedere un contributo o un credito d’imposta che vada ad ammortizzare i danni provocati dall’evento calamitoso agli impianti aziendali e privati.
-
di rendersi attore di una class action nei confronti dell’azienda erogatrice del servizio elettrico, la quale, ad oggi ha lasciato prive di fornitura energetica migliaia di utenze.
-
un preciso e puntuale crono programma, che non trascuri la dotazione finanziaria, relativo alle: