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Nel frattempo capitan Memushaj ha tracciato il punto sul momento del Delfino: “Purtroppo per la classifica che abbiamo non viene messa in risalto nemmeno la prestazione di Napoli, giustamente. Ora abbiamo una partita domenica che, è inutile girarci intorno, dobbiamo vincere per forza. Ci sono state tante situazioni che magari non sono andate a nostro favore, sicuramente in tutto questo non siamo stati neanche fortunati, come i tanti infortuni nell’ultima partita, però questa non deve essere una scusante. Sicuramente rispetto all’anno scorso qualcosa che non va c’è, è inutile girarci intorno, però ora dobbiamo cercare di aggiustare tutto, anche la società sta cercando di fare la sua parte con gli acquisti e sta dimostrando che ci vogliamo salvare e noi ci crediamo”.
Sul suo stato: “Sto bene, in questo momento le prestazioni le prestazioni dei singoli vengono a mancare, è tutto frutto dei risultati e dei punti, se avessimo avuto qualche punto in più staremmo parlando di altre prestazioni, però la classifica dice questo ed è inutile starne a parlare, dovremo dare dimostrazione in campo già da domenica”.
Su Aquilani: “Quello non è un incrocio che ci riguarda, noi giocheremo con il Sassuolo, quindi con un’altra squadra, abbiamo solo un unico obiettivo, è inutile guardare chi gioca di là e chi non gioca. I rapporti con lui sono sempre stati buoni, il fatto è che sicuramente anche lui ha pagato lo scotto della nostra situazione. Giustamente quando le cose non vanno bene vengono presi di mira i giocatori più importanti e quelli più esperti ed è giusto così”.
Sui nuovi: “Mi fa piacere che i nuovi hanno detto che, nonostante la classifica, c’è ancora la voglia nel gruppo e ci si crede in quell’obiettivo. So che a dirlo sembra una cosa strana, ma non bisogna pensare alla classifica, bisogna guardare alla partita di domenica, con una vittoria penso che possa cambiare il nostro campionato. Dobbiamo dimostrare con i fatti sul campo che siamo da serie A, è normale che quando le cose vanno male nessuno va bene e non è al caso del Pescara. i rigori? Ho detto al mister che se non se la sente nessuno li tiro io, altrimenti li faccio tirare agli altri, l’importante è buttarla dentro e rimetterci in corsa per la salvezza”.
Infine su Gilardino: “È un ragazzo umilissimo, non mi aspettavo nemmeno così tanto. A vederlo così è un ragazzo d’oro che, nonostante l’età, sembra ancora un ragazzino: ha ancora voglia di stare in campo dopo tutto quello che ha fatto e che ha vinto, ha ancora voglia di andare in campi sintetici e a sbattersi sotto la neve. A me questa cosa qui fa tanto piacere, deve essere un esempio per tutti i giovani che vengono qui ora. Deve essere uno sprone per tutti i giovani del gruppo. Si deve prendere esempio da giocatori come lui e come Bizzarri che nonostante l’età hanno ancora tanta voglia di dimostrare e di fare, di essere ragazzi”.
